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Oltre alla ninfea grande, ne esistono anche di nane come la Pygmaea Helvola che ha dimensioni piccolissime e può essere coltivata anche in luoghi ristretti. Quelle di dimensione maggiore sono la Froebelli e la Gonnere. I fiori di questa pianta, in genere sbocciano in primavera ed in estate e sono particolarmente belli. Si aprono di giorno e si chidono di notte, quando il sole è assente. I fiori hanno una vita molto breve, ma la pianta ne emette costantemente di nuovi. Sono moltissimi i significati che sono stati dati alla ninfea. Il fiore è associato alla castità e quindi alla purezza sia corporea che di spirito. Gli antichi Greci attribuivano a queste piante dei poteri anti-afrodisiaci e queste piante venivano associate all'amore platonico e che non era corrisposto. In oriente questo fiore era simbolo dell'alba. https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcSj3OLDmBUasRwoMYj2C8R8UUQlwp7PXycawsObXwylCwIsrvn7
Le radici della ninfea si sviluppano nel fondale dello stagno o del laghetto in cui emergono i fiori ed il loro fusto rimane dentro l'acqua. Le foglie sono arrotolate ed anche esse dentro all'acqua, ma solo fino a che non sono sviluppate completamente. Tra aprile e maggio, la ninfea va piantata, attraverso i rizomi che possiamo staccare dalla pianta madre. Attenzione a tagliarli con lame molto affilate e sterilizzate, conservando una gemma per ogni lato. Fertilizzatiamo il terreno con letame e sangue secco. Possiamo piantare direttamente i semi, dopo averli conservati in un vaso con acqua e seminati in un terriccio come quello descritto sopra. Altro modo è quello di mettere a dimora i semi direttamente nel fondale dello stagno che deve avere una profondità di almeno di quaranta centimetri.https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcQZvFm6FzP4vm1C4AuCBUZuhTh6mQW4LD7iaxgiTx8wsbPBKdT2Lw
La temperatura adatta alle ninfee è mite, tra i 20°C ed i 25°C, la pianta deve essere esposta al sole e si deve concimare in autunno, coprendo le piante con torba. In primavera sostituiremo lo strato sabbioso. Solo se la pianta invade tutto lo stagno si deve procedere a potarla, sfoltendo le foglie che sono vecchie e di colore giallo. Possiamo usare acqua di rubinetto per riempire lo stagno con le ninfee, che metteremo solo dopo una settimana. La ninfea è colpita prevalentemente dagli afidi, contro i quali si deve spruzzare dell'acqua per staccarli o ricorrere agli antiparassitari. Possiamo trovare sul mercato piante di questo tipo già cresciute e pronte da piantare di varie qualità. Bellissime quelle tropicali, ma non hanno niente da invidiare nemmeno quelle nane o le rustiche. https://encrypted-tbn3.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcTDWS0O5mTwl73ZFD1D_9920E3_-skvtZbgoelJ7JsRHImPESWK
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