Come coltivare piante rampicanti

Come coltivare la Clematide

La Clematide è una pianta rampicante o strisciante appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae. Possiede fusti affusolati, grandi fiori coloratissimi e generalmente si sviluppa in viticci attraverso i quali si attacca a pergole, muri o graticci. E’ un rampicante ampiamente diffuso in Europa e pertanto si adatta perfettamente ad essere coltivato nel nostro Paese. La Clematide predilige le posizioni soleggiate e, se viene impiantata in luoghi ombrosi, difficilmente produrrà i fiori. Il terriccio deve essere fresco, adeguatamente drenato e soffice. Per uno sviluppo corretto è essenziale: mantenere al riparo le radici e il piede da un’eccessiva esposizione solare e dal vento, annaffiare la pianta regolarmente e, ogni due settimane, aggiungere all’acqua del concime liquido per piante da fiore.
Bellissimi fiori di Clematide

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L'Edera: esposizione, clima e coltivazione

Casa ricoperta dall'edera L’edera è una pianta rampicante facilissima da coltivare anche in vaso e si può disporre praticamente ovunque. Le annaffiature sono strettamente legate alla temperatura ambientale per cui bisognerà annaffiare l’edera più frequentemente d’estate e meno spesso quando il clima si fa più freddo. E’ una pianta veramente resistente ma ciononostante necessita di parecchie cure e deve essere spesso potata perché si sviluppa moltissimo in altezza e il suo andamento dipende dall’aspetto che le si assegna. Per fare ciò è bene togliere i rametti secchi che, oltre a consentire alla pianta di essere rimodellata, permettono di essere riutilizzati per dare origine ad altre piantine. In questo modo si possono creare delle eccellenti talee, ricordando che i rametti potati devono essere lunghi almeno 15 centimetri.

  • Malattie ortensie L’ortensia è una pianta dalle origini antichissime, scoperta in Oriente nel diciottesimo secolo. Il clima ideale per la sua coltivazione, è un clima umido, piovoso, e privo di escursioni termiche. Le...
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Il Gelsomino sempreverde e i modi per coltivarlo

Varietà di Gelsomino giallo Il gelsomino sempreverde è un rampicante molto rustico che può essere coltivato benissimo anche in giardino perché non teme assolutamente il freddo. Si può collocare sia in piena terra sia in vaso, tenendo presente che si tratta di una pianta con un apparato radicale ampio e che quindi ha bisogno di abbondante terriccio per sviluppare correttamente le sue radici. Il terreno deve essere molto ricco ed è sempre preferibile unire dello stallatico per uno sviluppo abbondante.I rami del gelsomino sono flessibili e tendono a crescere molto, per questo motivo è preferibile posizionare la pianta vicino ad un graticcio così che i rami si possano arrampicare adeguatamente. Una volta spuntati i primi fiori è possibile iniziare ad accorciare i rami più lunghi per contenere meglio l’aspetto del Gelsomino.


Come coltivare piante rampicanti: La Vite Vergine: facile da coltivare e profumatissima

Vite vergine o canadese La Vite vergine o canadese è una pianta rampicante molto decorativa che possiede una bellissima colorazione rossa ed è spesso è utilizzata per rivestire muri e pergolati. La Vite vergine ha una crescita rigogliosa e non necessita di particolari attenzioni ma, per un buono sviluppo, è utile seguire alcuni accorgimenti. Innanzitutto va piantata nei mesi compresi tra settembre e aprile, evitando i periodi eccessivamente gelidi. Il terreno va preparato con un primo strato di ghiaia, uno successivo di stallatico e ricoperto da una buona quantità di terriccio. A questo punto si colloca la pianta, si compatta il terreno, si dispone un sostegno accanto ad essa per farla sviluppare bene e si annaffia. Se si desidera, l’impiego del fertilizzante è sicuramente un buon espediente per aumentarne la crescita e rendere più forte la pianta.


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