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Lo stucco in stick di cera si utilizza in mobili verniciati a cera per piccoli interventi a verniciatura effettuata. È leggermente untuoso, duro, in varie tonalità. Va lavorato tra le mani prima di utilizzarlo, per ammorbidirlo, se ne stacca poi una piccola "pallina" e con l'aiuto di una spatola di legno, si preme per colmare il foro. Lo stucco bicomponente si prepara in piccole dosi perchè essicca molto velocemente; si devono mescolare stucco e catalizzatore nella percentuale indicata sulla confezione; è un prodotto che indurisce molto, è resistente ed una volta asciutto può essere lavorato anche con i macchinari. Va usato su legno grezzo. Lo stucco epossidico si trova nella gamma "ripara legno", è venduto in stick o in gel ed è un ottimo prodotto per riparazioni di parti mancanti. Asciuga in una ventina di minuti e dopo un'ora può essere lavorato e verniciato. Una volta asciutto non si ritira.
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I restauratori che intervengono su mobili antichi e di pregio, lavorando su superfici verniciate, utilizzano stucchi tradizionali, che si preparano sul momento. Vediamo come preparare e come applicare questo stucco per legno. Lo stucco di cera viene prodotto facendo fondere la cera d'api con aggiunta di trementina; una volta indurito viene applicato con una spatola di legno e subito lucidato energicamente asportando così la parte in eccesso. È uno stucco che non indurisce molto, si può usare per tappare fori di tarli o per riempire piccole fessure, non è adatto per ricostruire parti mancanti. In caso di mobili lucidati "a stoppino", si usa lo stucco di gommalacca, che si ottiene facendo fondere scaglie di gommalacca e cera. Questo prodotto si "versa" quando è ancora liquido, nella screpolatura da riempire. Appena asciutto si lucida con panno morbido.
Uno stucco molto particolare usato dai restauratori per consolidare o ricostruire parti di mobili danneggiati è lo stucco composto da colla e segatura. Bisogna amalgamare su una tavolozza colla vinilica pura, segatura molto fine di quella prodotta ad esempio dalle levigatrici, polvere di terre colorate per ottenere la tonalità desiderata. Lo stucco deve avere una certa consistenza, dovendo ricostruire parti mancanti deve essere modellabile. Una volta asciutto sarà molto carteggiabile e molto resistente. Bisogna però stare attenti, se si lavora su legno grezzo, a non applicarlo oltre la zona necessaria, perchè macchia e gli aloni sono difficilmente eliminabili. È necessario togliere la parte in eccesso con una spugna umida fregando energicamente per eliminare la macchia prima che asciughi.
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