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Quindi il basilico è una pianta aromatica davvero utile per molteplici utilizzi. Anche se si può trovare con facilità in commercio, trasformata in polvere ad uso culinario, si deve sapere che molte delle sue virtù vanno perdute nella conservazione, e che sarebbe meglio usarlo fresco. Infatti il modo migliore per usare il basilico consiste nello staccare le foglie direttamente dalla pianta. Esse possono anche essere congelate, perchè in questo modo comunque si conservano aroma e proprietà. Non è infrequente trovare nei supermercati in vendita delle piante di basilico all'interno di vasetti di plastica: queste piantine però in genere hanno vita breve. Si potrebbe in alternativa pensare di comprare dei semi, e far crescere il proprio basilico nell'orto o sul balcone: non è difficile. Ecco come coltivare il basilico.
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La prima cosa da sapere su come coltivare il basilico, in modo che cresca rigoglioso, è quale tipo di terriccio usare. Il terreno non deve avere proprietà particolari: basta che sia a ph neutro e che sia molto drenante, perchè non si devono avere ristagni idrici. Una volta acquistati i semi, vanno messi nel terreno a poca profondità, e annaffiati abbondantemente. Il periodo migliore per compiere questa operazione è in marzo o aprile. I semi hanno bisogno di temperature che non scendano mai sotto i 20 gradi per poter germogliare; vanno tenuti però in una zona ombrosa e con il terreno sempre umido. In capo ad un paio di settimane compariranno le prime piantine, che possono essere rinvasate e saranno adulte in un mese. Le prime foglie che vanno staccate sono quelle più grandi e vecchie. Fonte: foodwithaboy.com
Una volta appreso come coltivare il basilico, sapere come curarlo è ancora più semplice. Per la pianta adulta valgono gli stessi principi enunciati per i semi: deve essere conservata a temperature calde, meglio se tra i 23 e i 24 gradi. Il terreno deve sempre essere umido, ma l'acqua non deve ristagnare o farà marcire la piantina. Per questo, se la si coltiva in vaso, sarebbe preferibile sceglierne uno in terracotta e non in plastica. In estate, tra giugno e agosto, il basilico fiorisce: ogni varietà fa fiori di colore diverso, ma per far crescere più grandi e numerose la foglie, essi vanno rimossi. La piantina deve anche essere cimata con frequenza, ovvero si devono togliere con le dita le parti apicali, sempre al fine di farle produrre più foglie. Se ben curata, la piantina di basilico può durare fino a dicembre, e va rinvasata a primavera. Fonte: cdn.forknplate.com
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