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Gran parte della dispersione termica degli edifici è dovuta al basso livello di isolamento di finestre e facciate. Soprattutto le finestre, quelle di vecchia generazione, costituiscono il maggior canale di dispersione delle nostre abitazioni. La sostituzione degli infissi è, quindi, il primo passo per il miglioramento del benessere climatico all'interno dell'abitazione e per realizzare un abbattimento dei costi di riscaldamento. Sostituire tutti gli infissi della propria abitazione comporta certo un costo immediato notevole, anche perchè una finestra a risparmio energetico ha un prezzo notevolmente superiore rispetto ad una tradizionale, ma il beneficio a lungo termine che ne deriva ripaga abbondantemente la spesa. Tutti gli altri interventi possibili di risparmio energetico sono solo migliorativi e non incidono in bolletta in una maniera così drastica come la sostituzione di finestre.
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Una finestra a risparmio energetico è essenzialmente una finestra che utilizza vetri a bassa emissione, montati su un telaio (in legno, in plastica o in alluminio) con ottime caratteristiche coibenti. Il vetro a bassa emissione è un vetro esteticamente identico ad un vetro tradizionale, ma la sua struttura interna è formata da un doppio vetro rivestito internamente da uno strato di ossido metallico che trattiene il calore domestico e respinge il freddo esterno. Per il telaio la soluzione migliore dal punto di vista del risparmio energetico è sicuramente quella di utilizzare plastica o alluminio a taglio termico, sebbene, dal punto di vista dell'ecocompatibilità questo non sia l'ideale. Si trovano attualmente in commercio finestre in legno certificate che utilizzano metodi costruttivi particolari per potenziare la coibenza del legno.
Troviamo ad esempio telai caratterizzati da profili stretti, materiali pregiati come abete e larice, aerazione della camera interna per mezzo di canaline che impediscono la formazione di condensa all'interno della finestra, tripla fresatura che garantisce una migliore tenuta al vento, alla pioggia battente e al rumore. Tantissime sono le ditte che offrono ottimi sistemi di finestre in legno certificate, grazie alle quali è possibile accedere agli incentivi statali che permettono di recuperare almeno la metà della spesa. Ricordiamo infatti che per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici già esistenti, fino al 31 dicembre 2014 spetta una detrazione del 65%, che passerà al 50%, per i pagamenti effettuati dal 1º gennaio 2015 al 31 dicembre 2015. Per accedere agli incentivi è necessaria la certificazione del produttore.
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