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Sia il melo che il pero sono alberi di dimensioni medio grandi, possono raggiungere anche i 10 metri di altezza, non hanno particolari esigenze per il terreno purché sia ben drenato, temono invece la siccità. Entrambi hanno varietà sia autosterili che autofertili, cosa da tener ben presente quando sceglieremo le piante da mettere a dimora nel nostro giardino, in ogni caso è bene farsi consigliare dal vivaista che saprà indicarci le cultivar più adatte. Vanno messi a dimora durante la pausa vegetativa, da ottobre ad aprile, in vivaio possiamo trovarli in vaso o a radice nuda, nel secondo caso andranno trapiantati entro pochi giorni. Per la messa a dimora bisognerà scavare una buca profonda 60-80 cm e larga 80-100 cm, che andrà riempita per metà con terriccio da piantagione eventualmente mescolato a fertilizzante. Se vogliamo avere in giardino qualcosa di originale possiamo piantare varietà antiche di melo o di pero, cultivar coltivate in passato e poi abbandonate per motivi legati al mercato, ma non per questo meno buone, esistono vivaisti ed associazioni che si occupano della riscoperta di queste varietà.
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Un albero da frutto adatto al giardino è sicuramente il pesco, per la bellezza della sua fioritura e per i frutti che ci dona. Il pesco ha dimensioni medie, raggiunge al massimo i 6-8 metri di altezza, non ha particolari esigenze riguardo il terreno, purché non ci siano ristagni d'acqua e sia esposto in pieno sole. Teme le gelate tardive, che possono provocare danni durante il periodo della fioritura. Le varietà di pesco sono quasi tutte autofertili, quindi anche un solo albero può darci un raccolto copioso. Per la messa a dimora valgono le considerazioni già fatte per altri alberi da frutto. Se abbiamo spazio possiamo piantare varietà che maturino in tempi diversi, le varietà più precoci portano il frutto a maturazione già a fine giugno, quelle più tardive a metà settembre, in questo modo possiamo avere a disposizione frutta fresca per tutta l'estate, il vivaista saprà guidarci nella scelta delle cultivar più adatte.
Il ciliegio è uno splendido albero che può trovare spazio nei giardini più grandi, può raggiungere anche i 15-20 metri di altezza; un'altra cosa da tenere presente è che saranno necessari alcuni anni per la produzione dei primi frutti. Cresce bene in tutti i tipi di terreno purché non siano presenti ristagni d'acqua, sopporta molto bene le basse temperature. Con il temine ciliegio comprendiamo due specie principali il Prunus avium che produce le ciliegie dolci, molto diffuso in Italia, ed il Prunus cerasus che produce le amarene, l'avium a sua volta è diviso in due varietà, una produce le tenerine l'altra i duroni. Il ciliegio va messo a dimora durante la pausa vegetativa, da ottobre ad aprile, nella scelta della cultivar per il nostro giardino dobbiamo, anche in questo caso, tenere presente che esistono cultivar autofertili e cultivar autosterili, se possiamo piantare un solo ciliegio dovremmo sceglierne una autofertile.
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