Parquet tradizionale

Il parquet tradizionale:che cos'è e perchè sceglierlo

Il parquet tradizionale è certamente la tipologia più pregiata di parquet, in quanto esso viene perfezionato direttamente nella stanza a cui è destinato. I listoni di massello vengono venduti grezzi, quindi, dopo i tempi di posa per l’incollaggio, si procede a levigatura, stuccatura, sigillatura e al trattamento finale. I tempi di realizzazione sono dunque molto elevati, ma il prodotto finale è di altissimo pregio e di grande qualità, valore aggiunto all’immobile. Il parquet tradizionale è un prodotto che acquista valore con il tempo, autentico investimento.

La grandezza e lo spessore dei listoni di massello varia ed è amplissima la scelta di colori e formati; anche le tecniche per le varie fasi di perfezionamento concedono ampia scelta. I pregi oggettivi del parquet tradizionale sono essenzialmente due: una maggiore durata, in quanto la levigature può essere ripetuta nel corso degli anni e il parquet assumerà ogni volta l’aspetto di come se fosse nuovo, e un maggiore isolamento, in quanto il legno è un ottimo isolante naturale. In generale, il parquet tradizionale dovrebbe essere evitato se è presente un impianto di riscaldamento dei pavimenti.

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Parquet tradizionale: le lavorazioni di fabbrica

Parquet tradizionale: bisellatura Le lavorazioni di fabbrica sono quelle a cui viene sottoposto il materiale in fase di preparazione, ovvero prima che il parquet venga incollato o inchiodato nel luogo di destinazione finale. Con queste lavorazioni il legno viene perfezionato. Importante è la calibratura, che consente di avere spessori uniformi, fattore necessario per realizzare un pavimento che sia planare, ovvero del tutto privo di dislivelli. Allo stesso fine il bordo perimetrale viene costituito a spigolo vivo, per facilitare la posa in opera. Con la Spazzolatura è invece possibile creare un effetto per cui alcune parti del legno rimangono in rilievo, esaltando le venature naturali. In alcuni casi si procede alla bisellatura, con cui il bordo viene leggermente abbassato: in questo modo le dimensioni dei singoli elementi sono messe in risalto. Talvolta si chiede inoltre la coloritura artificiale della superficie, con cui viene applicato un colore artificiale. Il colore naturale del legno, tuttavia, può essere ripristinato tramite la levigatura.

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Parquet tradizionale: la posa in opera e le finiture successive

Posa in opera mediante incollaggio La fase di posa in opera può essere portata a termine per tre tecniche: flottante, a chiodi o a colla. Con la prima tecnica viene sistemato sul piano di posa uno strato sottile di materiale isolante, su cui vengono posati i listoni. Gli incastri perimetrali vengono incollati. Con la posa in opera inchiodata gli elementi vengono prima incastrati e poi inchiodati su una base di legno precedentemente approntata. La terza tecnica è la più usata: i listelli vengono incollati su un pavimento preesistente o su una soletta di cemento.

Dopo la fase di posa si procede con le finiture.

La levigatura avviene grazie a macchine smerigliatrici a carta abrasiva: si inizia dalla sgranatura, poi si passa a una grana media e infine alla carteggiatura. Dopo questa fase è necessaria la stuccatura.

La sigillatura serve alla chiusura dei pori e facilita il lavoro di manutenzione, proteggendo il legno dal contatto con liquidi che potrebbero danneggiarlo.

La verniciatura prevede l’uso di pennello o di un rullo, con cui si stende la vernice che, una volta asciutta, forma una pellicola superficiale, in maniera da rendere il parquet impermeabile. Può essere a effetto lucido, opaco o satinato.


Parquet tradizionale: come prendersene cura e con che frequenza

Manutenzione del parquet La bellezza del parquet dipende soprattutto dalla sua manutenzione, che deve essere giornaliera e, periodicamente, straordinaria: il parquet è un materiale delicato, soggetto a graffi, abrasioni, sensibile a variazioni climatiche e umidità. Tra le attenzioni bisogna contare una pulizia quotidiana: sempre procedere prima con una pulizia a secco, per mezzo di aspirapolvere o di una scopa con setole morbide. Importante eliminare elementi che, calpestati, potrebbero rovinare il parquet, come briciole e sassolini. Il lavaggio del legno è da fare 2 o 3 volte alla settimana con uno straccio morbido e strizzato: si può usare semplice acqua o detergenti specifici. Per lucidare il parquet si procede passando uno straccio di cotone nella direzione delle venature del legno.

Periodicamente, è necessaria una manutenzione straordinaria. Mensilmente bisognerebbe fare un trattamento con cui creare una protezione di cera superficiale. Altri interventi vanno effettuati a distanza di anni: si tratta di interventi ben definiti, con cui un parquet vecchio e usurato assume un aspetto di rinnovata bellezza: si va dalla levigatura alla finitura, ma è importante anche la lucidatura del parquet.



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