Come potare le rose

Consigli utili per una pianta sana e rigogliosa

Il fiore per eccellenza, simbolo di amore e passione, è certamente la rosa. Questa pianta, indipendentemente dal suo significato simbolico, viene spesso scelta per dare un tocco di colore ad un giardino o ad uno scorcio di esso, diventandone regina incontrastata.

Una delle operazioni fondamentali, praticamente imprescindibile, per avere rose sane e in buona salute, è la potatura. Questa deve essere eseguita con attenzione e cura, seguendo regole ben precise che passano dalla selezione degli attrezzi adeguati alla scelta del periodo migliore, fino ad arrivare alla tecnica di taglio. L'attenzione per i particolari segnerà la differenza tra una buona potatura ed una pessima.

Una cosa molto importante da ricordare è che una potatura maldestra difficilmente ucciderà la rosa, a meno che sia troppo radicale; dunque niente paura, la pianta sarà recuperabile l'anno seguente.

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Gli attrezzi indispensabili per potare le rose

forbici da giardino Una questione che appare banale, ma non lo è affatto, è la scelta degli utensili per eseguire la potatura. Lo strumento principale è rappresentato dalle cesoie, le quali dovranno essere affilate e ben funzionanti, in modo da riuscire ad eseguire un taglio netto e preciso. Cesoie arrugginite, le cui lame si chiudono con difficoltà, determineranno una potatura di pessima qualità, che danneggerà la pianta. Infatti tagli sfilacciati e sfrangiati, oltre ad essere brutti esteticamente, rappresentano i punti maggiormente aggredibili dai parassiti.

Oltre alle cesoie, bisogna procurarsi un seghetto per la potatura dei rami più grossi, anche se questi andranno tagliati solo in casi particolari, ovvero quando si seccheranno o si ammaleranno. Infatti, recidere i rami più grossi che non si trovino in queste condizioni, facilità l'azione dei parassiti contro la pianta.

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Il periodo migliore per la potatura delle rose

potatura rose Il momento migliore per la potatura della rosa varia a seconda della specie. Indicativamente, le rose andrebbero potate quando termina il periodo vegetativo della pianta e iniziano a comparire le prime gemme. Questo periodo solitamente è situato tra metà gennaio e metà marzo. Ovviamente possono essere utili delle operazioni preliminari, come l'eliminazione dei rami secchi, che possono essere compiute nei mesi precedenti al periodo di potatura.

Un altro particolare da tenere a mente è che, mentre la maggior parte delle rose fioriscono sui rami dell'anno corrente, alcune varietà producono fiori sui rami dell'anno precedente; in questo caso la potatura dovrà essere svolta subito dopo la fioritura.

Dunque, la primissima operazione da compiere prima di potare la rosa è identificarne la varietà.


Come potare le rose: Le tecniche di taglio per potare le rose

Dopo aver controllato gli utensili e aver riconosciuto la propria qualità di rosa, bisogna passare alla fase pratica. Il modo in cui si tagliano i rami è fondamentale per una buona potatura. Innanzitutto, non bisogna effettuare tagli dritti, che lasciano scoperta una sezione verticale facilmente aggredibile dai parassiti. Il modo migliore è effettuare tagli obliqui, possibilmente in prossimità di un nodo senza gemme o poco sopra di queste, a massimo 1 centimetro, con inclinazione contraria a quella della gemma. I rami da eliminare sono quelli danneggiati e quelli che crescono verso l'interno, in modo da formare una scodella e favorire la crescita della pianta. Questa operazione è sicuramente più facile per quanto riguarda le rose rampicanti, per le quali si è sicuramente avvantaggiati dal fatto di poter modellare la sistemazione della pianta sul grigliato di sostegno.


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