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Il trapano si divide in diverse tipologie che possono coprire le esigenze di lavoro più disparate, dall'edilizia al piccolo lavoro domestico. Il trapano più comune è sicuramente quello portatile, chiamato così per differenziarlo da quello a colonna. Il trapano portatile è dotato di un motore che viene azionato da una corrente a 220 volt e risulta utile per bucare superfici dure come il ferro e il cemento. Tra i trapani portatili esistono quelli a batteria che sono meno potenti ma hanno la comodità di poter essere usati senza filo di corrente. Il trapano a colonna invece si tratta di un modello di trapano fissato su un supporto immobile ed è utilizzato nelle officine o nelle fabbriche. Generalmente è dotato di un piano di lavoro in ghisa dove poggiare i pezzi da lavorare ed è in grado di effettuare movimenti sia in verticale e in orizzontale. Per materiali come la pietra o il cemento non basta utilizzare il trapano portatile, ma bisogna sicuramente ricorrere a quello a percussione: il trapano a percussione presenta le stesse caratteristiche di quello normale, ma in più conta sul supporto di un dispositivo che fa muovere l'attrezzo in modo percussivo come fosse un martello.
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Prima di scoprire il funzionamento di trapano è bene tenere conto di alcune procedure per lavorare in sicurezza: se si lavora su un muro assicurarsi che non ci siano tubature o cavi all'altezza del foro da eseguire, evitare di usare il trapano con le mani bagnate e munirsi di una mascherina protettiva per evitare danni agli occhi. A seconda del materiale da forare ogni trapano è munito di punte differenti che si possono adattare ad ogni situazione: per il legno le punte più indicate sono quelle a forma di punteruolo, che assicurano fori molto puliti e precisi; per i muri invece le punte migliori sono quelle a forma di trapezio, in grado di bucare materiali più resistenti; infine le punte più adeguate per il metallo non sono realizzate in ferro ma in particolari leghe più resistenti sia all'usura che alle alte temperature. Un'altro elemento da considerare per un corretto uso del trapano è quello della rotazione, la cui velocità varia a seconda delle esigenze e dello spessore da bucare; è consigliabile realizzare un segno con una matita sul punto esatto del foro; è bene sorreggere con forza il trapano durante la foratura per evitare sbalzi che possano danneggiare la superficie.
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