Coltivare la zinnia

La zinnia

Se si vuole mettere in giardino una pianta che sia riempitiva, ma allo stesso tempo produca una bella fioritura colorata, la scelta potrebbe cadere su una zinnia. La zinnia è una pianta originaria del Messico e dell'America centrale, e può essere di tante tipologie diverse. Ce ne sono infatti di perenni o di annuali, di arbustive o di erbacee. Si caratterizza per la forma di cespuglio, che può essere più o meno grande, dai 25 ai 150 centimetri di altezza. Si distingue tra varietà dette di zinnia nana e varietà di zinnia gigante. Gli steli sono lunghi e singoli, le foglie verde chiaro e dalla consistenza ruvida. I fiori, che hanno molti petali, non emanano alcun profumo ma ciononostante, per via dell'incredibile gamma di colori che possono assumere, tendono a fungere da polo di attrazione per le farfalle.
Esemplari di zinnia americana

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Le varietà di zinnia

Coltivazione di diverse varietà di zinnia La zinnia cresce spontaneamente in 20 specie, ma quelle che è più facile trovare nei vivai, e che vengono coltivate per produrre fiori recisi, sono le cultivar, ovvero le specie create attraverso innesti ed ibridazioni. Tra le specie naturali, si possono citare quelle più diffuse, che sono:- Zinnia elegans, o violacea, arriva fino al metro di altezza ed è originaria del Messico;- Zinnia angustifolia, ha foglie strette e allungate, come dice il suo epiteto latino, e quindi si presta a creare bordure.Tra le cultivar invece si possono ricordare:- Zinnia tenuiflora, produce fiori rossi dai petali arricciati verso il basso e non supera i 60 centimetri di altezza;- Zinnia acerosa, anche detta zinnia del deserto, produce fiori bianchi;- Zinnia peruviana, produce fiori dai petali rosso-aranciati.

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    Come coltivare la zinnia

    Semi di zinnia La zinnia in giardino quindi può assolvere ad un duplice scopo: rallegrarlo con i suoi fiori vivaci e colorati, e contribuire a formare siepi e bordure. La sua coltivazione non è difficile, perchè non è una pianta che richiede troppe cure. Se ne possono acquistare in vivaio delle piantine giovani, oppure si possono piantare i semi. Questi ultimi vanno interrati da febbraio ad aprile in un semenzaio; quando spuntano i primi germogli si possono mettere nel terreno. Si deve avere cura di scegliere un luogo riparato e soleggiato, perchè le zinnie non amano il freddo. Per quanto riguarda il terreno, va bene un comune terriccio da giardino. Le innaffiature devono essere regolari ma non troppo abbondanti, perché queste piante non necessitano di molta acqua. Un altro accorgimento su come coltivare la zinnia riguarda il concime: gli deve essere somministrato quello liquido ogni venti giorni circa, e deve essere ricco di azoto, affinchè i fiori abbiano colori brillanti.


    Coltivare la zinnia: Il fiore della zinnia

    Cespugli di zinnia Le piantine di zinnia, interrate tra aprile e maggio, daranno i primi fiori a giugno e continueranno a fiorire fino in ottobre. Affinchè la fioritura sia sempre abbondante, si deve avere cura di cimare la pianta, ovvero di togliere con le mani le punte dei rami che diventano troppo alte. La zinnia viceversa non ha bisogno di particolari potature, se non della rimozione delle parti morte o danneggiate. Le malattie e i parassiti cui si deve fare attenzione sono la cocciniglia farinosa, che si deve debellare usando un prodotto specifico, e le muffe. Per evitare queste ultime, si deve avere cura di non dare alla pianta troppa acqua, e di metterla in un angolo che sia ventilato e soleggiato. Se si vuole ottenere una bordura, la distanza da tenere tra le piantine è di circa trenta centimetri, affinchè respirino ma diano comunque vita ad un insieme compatto e gradevole a vedersi.


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