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La realizzazione di un innesto a triangolo è una delle tecniche frutticole più semplici e maggiormente utilizzate. Questa tecnica si caratterizza per la necessità che i due individui interessati si trovino entrambi in completo riposo vegetativo. Per questo motivo l’innesto a triangolo viene generalmente effettuato durante i mesi invernali, tra gennaio e marzo.
Questa tecnica è solitamente utilizzata per piante giovani, con non più di due o tre anni di vita, e per portinnesti che hanno un diametro variabile tra i cinque ed i dieci centimetri.Di seguito la descrizione su come realizzare un innesto a triangolo.Per prima cosa tagliare in modo netto il portinnesto con un coltello. Sempre con un coltello procedere poi alla formazione di una scanalatura di forma triangolare nel legno, andando ad incidere la corteccia ed il tronco.A questo punto si può prendere il nesto ed eseguire su di esso due tagli in modo tale da creare un cuneo triangolare che possa combaciare perfettamente con il triangolo del portinnesto. È molto importante che le parti cambiali dei due individui combacino e che sul nesto siano presenti almeno due o tre gemme.Fissare quindi le due parti innestate con del nastro adesivo, in modo che siano spinte l’una contro l’atra, facendole attecchire con più facilità. Infine, coprire la parte dove è stato fatto l’innesto con del mastice, ponendo attenzione a rivestire tutta la superficie del taglio.Tra gli altri tipi di innesto, i più facili sono gli innesti a corona ed a spacco.
La tecnica di innesto a corona, non complicata, viene realizzata all’inizio della primavera e consiste nel tagliare il portinnesto in modo che si formi su di esso una superficie piana. Viene poi praticato un altro taglio perpendicolare al precedente così da poter sollevare il cambio. Inserire quindi il nesto, tagliato a forma di "penna", nel taglio. È consigliabile che il nesto sia lungo almeno una decina di centimetri ed abbia tra le quattro e le sei gemme. Coprire poi i tagli con del mastice.Infine, per effettuare l’innesto a spacco si deve eseguire con un coltello un vero e proprio "spacco", profondo circa dieci centimetri, nel portinnesto e tagliare poi il nesto a cuneo, facendo attenzione che l'inizio del taglio sia lungo come lo spacco. Inserire quindi il nesto nello spacco facendo sempre combaciare le zone cambiali e coprire anche questa volta il taglio con del mastice.
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