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Prima di effettuare la potatura delle ortensie bisogna provvedere all'attrezzatura per operare in piena libertà e sicurezza. Occorre procurarsi prima di tutto un paio di cesoie professionali in acciaio utili per la potatura di piccoli rametti e con l’impugnatura confortevole. Sono molto leggere e adatte ad essere utilizzate anche da mani poco esperte. E’ necessario oltretutto munirsi di un paio di guanti da potatore con i polsini elasticizzati, in grado di prevenire l’ingresso della polvere, i frammenti e lo sporco, lasciando le mani pulite. Visto che bisogna sempre pensare alla salvaguardia dell’ambiente, serve un sacco di materiale riciclabile per raccolgiere i rami e i fiori recisi. Si ricorda che gli scarti del giardino sono rifiuti organici e devono essere recuperati nel contenitore dell’umido.
Prima di conoscere la procedura di come coltivare le ortensie è necessario sapere le varietà che le identificano. Le ortensie hanno foglie ovali di un lucente verde chiaro, con infiorescenze in tinta ...
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Per imparare come coltivare un crisantemo bisogna tenere a mente alcune semplici cose: innanzitutto, i crisantemi devono essere piantati in luoghi soleggiati; di solito non temono il freddo, ma durant...
La coltivazione delle ortensie non è molto difficile perché si tratta di piante forti che si adattano molto bene a diverse condizioni. Innanzitutto bisogna dire che preferiscono l’ombra, tuttavia ries... ![]() | Grizzly 75020020 Tagliasiepi elettrico, 600 Watt, Lama da 61 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 59,9€ |
Effettuare la potatura delle ortensie è indispensabile per stimolare la crescita di nuovi germogli e per consentire la ripresa vegetativa. Per mantenere l’arbusto compatto e incoraggiare la fioritura si deve ricorrere alla potatura almeno una volta l’anno. Si interviene all'inizio dell'inverno, quando la pianta è in riposo vegetativo. Per prima cosa bisogna rimuovere i fiori appassiti, i rami rovinati, contaminati e ammalati. I rami sani invece vanno accorciati di un terzo. A fine autunno, le ortensie già presentano le gemme ingrossate che svilupperanno i rami per la fioritura dell’anno seguente, quindi quando si potano i rami vecchi, bisogna arrivare fino alla gemma ben sviluppata che possibilmente sia disposta verso l’esterno dell’arbusto.
Abbiamo visto come effettuare la potatura delle ortensie. Nonostante la pianta non richieda particolari cure, deve essere monitorata costantemente. Infatti viene colpita dalla muffa pulvurulenta. Si tratta di un'infezione che si manifesta sotto forma di polvere bianca sulle foglie, che ingialliscono e infine avvizziscono. Sono le temperature umide a contagiare la pianta. In questo caso occorre togliere le parti infette e, se l'infezione è grave, irrorare con un funghicida. Quando si presenta questa situazione, la potatura deve avvenire in maniera tempestiva, solo così si riesce a debellare la malattia e a impedire all'infezione di propagarsi. Le ortensie in primavera vanno concimate per permettere alla pianta di avere a disposizione tutte gli elementi nutritivi per affrontare la fase vegetativa.
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