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Prima di sapere come potare il limone, occorre scegliere il periodo più idoneo, per evitare danni ai rami e la mancata cicatrizzazione delle ferite. L'epoca migliore è durante le stagioni con clima equilibrato, non troppo caldo né troppo freddo, in quanto la corteccia sarà più morbida e il ramo più facile da tagliare. Un altro fattore da considerare è la specie di limone con cui abbiamo a che fare. Ci sono infatti limoni con una sola fioritura annuale ed altre che arrivano a quattro. L'albero di limone a fioritura singola deve essere potato in primavera oppure tra settembre e ottobre. Il limone a quattro fioriture va potato solo in autunno, periodo adatto comunque ad ogni specie di limone. In zone molto calde, si potranno spostare le operazioni di potatura nel periodo tra dicembre e gennaio. In zone a clima mite si usa potare a febbraio. Comunque si pota quando i frutti sono gialli e non verdi o piccoli.
Bisogna eliminare i rami che rovinano la regolarità della chioma dell'albero. Vanno tagliati i rami incrociati, quelli troppo lunghi, quelli che si dirigono troppo in su o in giù, i rami secchi, legnosi o spezzati. In tal modo si favorisce lo sviluppo di nuovi e produttivi rami. Occorre fare attenzione a sfoltire la chioma dell'albero nell'area centrale per permettere alla luce del sole di raggiungere i rami più interni. Non si devono tagliare i rami verdi. Bisogna poi tagliare i polloni, cioè quei rami che sono cresciuti dal tronco o dalla base dell'albero in quanto sottraggono energia e nutrimento e ostacolano la fioritura e lo sviluppo dei frutti. Potare tutti i succhioni, i lunghi rami verticali che partono dalla base e tolgono luce e linfa alla pianta. I rami che hanno fruttificato vanno solo accorciati.
I tagli si effettuano con gli appositi attrezzi, tenendo sempre presente che il limone non richiede potature eccessive. Le forbici si usano per tagliare i rami più piccoli; le cesoie per quelli medi, fino a 3 cm di diametro; per i rami più grossi si usa la sega. Questi attrezzi devono essere ben puliti e disinfettati sia prima che dopo le operazioni di potatura. Ciò è molto importante per evitare che la pianta contragga malattie, che possono essere causate da funghi, batteri o virus. Tutti i rami devono essere tagliati obliquamente, in modo netto ed evitando sfilacciature. Bisogna utilizzare attrezzi ben affilati e indossare guanti e occhiali per proteggersi dalle spine della pianta. Dopo la potatura occorre applicare, sulla parte di ramo tagliato, uno specifico mastice cicatrizzante, acquistabile nei vivai.
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