- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a individuare alcune delle principali differenze che intercorrono tra lavasciuga e asciugatrice e che senza dubbio è opportuno tenere in conto al momento di un’ipotetica scelta tra le due possibilità. La prima, e forse una delle principali, differenze che intercorrono tra i due elettrodomestici è quella che riguarda essenzialmente la portata e le modalità di carico: di norma il cestello dell’asciugatrice ha la stessa capienza della lavatrice e ciò ci permette di asciugare nell’asciugatrice tutto il bucato appena lavato. Di contro, nel caso volessimo optare per l’acquisto di una lavasciuga, dovremmo considerare che di solito la sua capienza è la metà della lavatrice e che quindi il bucato sarà asciutto in due cicli.
Ovviamente, in maniera intuibile, si tratta di due elettrodomestici che hanno un peso dal punto di vista del loro costo in bolletta in quanto hanno dei consumi abbastanza elevati. E, da questo punto di vista, le differenze tra asciugatrici e lavasciuga non sono degne di nota, come dire che non sarà la questione del consumo energetico e del costo in bolletta a farci propendere per l’acquisto dell’uno o dell’altro elettrodomestico. E, per migliorare le nostre possibilità di scelta, possiamo anche renderci conto che, ad oggi, le aziende attive nel settore hanno introdotto nel mercato una serie di offerte molto ampie. Non stiamo parlando di sconti o di offerte promozionali, perché si tratterebbe di un fenomeno periodico e in quanto tale non descrivibile con precisione, ma della estrema varietà di modelli che ci sono oggi sul mercato, sia per lavasciuga che per le asciugatrici.
COMMENTI SULL' ARTICOLO