- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Triton 583534 TPT125 Pialla a Spessore di 317 mm da 1100 W Prezzo: in offerta su Amazon a: 418,25€ |
Per cominciare vediamo come realizzare semplici incastri in legno, il più facile è quello a mezzo legno. Bisogna tracciare un rettangolo di uguali dimensioni sulle due parti, di spessore pari alla metà del pezzo originale. I due rettangoli devono poi essere asportati intagliandoli con uno scalpello o con l 'aiuto di un seghetto. Si otterranno così due intagli uguali che si sovrappongono. Perché questo incastro tenga è necessario utilizzare colla vinilica, fermarlo per almeno dodici ore con dei morsetti. Questo incastro può essere usato per realizzare cornici. Simile a questo è l 'incastro a crociera, le parti da asportare si tolgono in centro ai due pezzi, che vengono sovrapposti formando una croce. Se le parti vengono asportate per tutta la lunghezza del listello si ottiene una giunzione a mezzo spessore, utilizzata per incollare pannelli.
Resina Epossidica Transparente 3,25kg Bicomponente A+B | Transparente Effetto Acqua per creazioni trasparente | Resina per gioielli + Guanti di protezione Prezzo: in offerta su Amazon a: 35,99€ |
L'incastro a coda di rondine è molto resistente, difficile da separare ma piuttosto laborioso. Viene utilizzato soprattutto dagli artigiani, costituisce un elemento di pregio nei mobili, si può vedere per esempio come giuntura dei cassetti. È costituito da un numero variabile di mortase (minimo due, ma di solito tre o quattro) e altrettanti tenoni che hanno una forma di trapezio. Quindi bisogna con una notevole precisione disegnare questi trapezi che assomigliano proprio alle code dei volatili; asportare le parti eccedenti prestando attenzione a non spaccare il legno che viene lavorato di punta; infine far combaciare esattamente le parti. Per fare ciò i falegnami più abili utilizzano solo martello e scalpello. Più facile farli utilizzando frese.
La mortasa è un foro di solito rettangolare o quadrato, nel quale si inserisce il tenone. L'incastro a tenone e mortasa ha una buona tenuta, ma le due parti devono essere molto precise, il tenone si deve inserire nella mortasa con un leggero sforzo, senza essere troppo blando. Sul listello chiamato montante si disegna il rettangolo che dovrà essere asportato: con trapano, scalpello o fresatrice anche se la macchina adatta è la mortasatrice che pratica fori contigui perfettamente allineati. Sul secondo listello chiamato traversa si dovrà fare il tenone. Che deve essere dello stesso spessore della mortasa perciò bisogna asportare lo spessore eccedente metà sopra, metà sotto con una sega. Le due parti devono essere rifinite con precisione prima di essere infilate una nell'altra. Se si devono unire due pezzi di notevole spessore si può realizzare un doppio tenone.
Un'altra tecnica comunemente impiegata per unire più parti in legno è quella della spinatura, che consente di unire due elementi tramite delle spine che vengono inserite nei fori simmetrici praticati sulle due facce.
In questo modo è possibile realizzare un unione a filo dei vari elementi, senza bisogno di realizzare delle scavature o degli incastri con i componenti stessi.Si praticano dei fori simmetrici sulle due parti da unire, dal diametro che corrisponde alla grandezza della spina e di lunghezza pari alla metà di quello della spina. Le spine vengono realizzate con delle rigature che consentono una migliore distribuzione della colla che viene impiegata per rinforzare e saldare l'unione.Questo tipo di unione è comunemente impiegata per il montaggio dei mobili che vengono installati nelle abitazioni.
COMMENTI SULL' ARTICOLO