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Il bonsai di ligustrum deve essere sottoposto a regolari innaffiature. Prima di fornirgli la dose quotidiana di acqua, è necessario verificare che il terreno attorno alle radici si sia completamente asciugato altrimenti si rischia di provocare delle marcescenze che a lungo andare porterebbero la pianta a morte sicura. La quantità d’acqua di cui il ligustrum ha bisogno così come la frequenza delle innaffiature, dipende strettamente dalle dimensioni non solo dell’arbusto, ma anche del vaso. Durante il periodo di ripresa vegetativa, il ligustrum necessita di innaffiature sporadiche ma abbondanti mentre nella stagione più calda dell’anno ha bisogno di essere idratato almeno una volta al giorno. Annaffiate il ligustrum con acqua non clorata non prima di un’ora dopo il tramonto. In questo modo la pianta avrà modo di assorbire tutta l’acqua di cui ha bisogno prima che la calura la faccia evaporare.
I bonsai ligustrum hanno bisogno di essere concimati durante la fase vegetativa. In questo periodo la pianta ha bisogno di molte sostanze per mantenere la sua folta chioma e il suo apparato radicale. Il concime migliore è quello liquido che deve essere diluito rispettando rigorosamente le modalità riportate in etichetta. Il concime in pellet è altrettanto efficace in termini di principi nutritivi ma il suo assorbimento è molto più lento.
Se non avete la possibilità economica di acquistare fertilizzante chimico già pronto all’utilizzo non preoccupatevi ma arricchite il terreno con dell’ottimo stallatico di cavallo già fermentato. Potete reperire questo tipo di concime presso qualsiasi allevamento di cavalli oppure presso un vostro amico o conoscente che si dedica all’equitazione. Non dimenticate mai di concimare il ligustrum perché la mancanza di nutrimento potrebbe farlo perire in fretta.Per avere un bonsai sempre perfetto, è indispensabile eseguire potature periodiche. Nello specifico, i ligustum possono essere potati seguendo due diverse modalità ovvero quella di formazione e quella di mantenimento.
La potatura di formazione è quella che viene eseguita per imprimere alla pianta una forma prestabilita. Si deve effettuare solo nel periodo compreso tra la fine di maggio e la fine di agosto. I rami si potano adoperando cesoie affilate e prima di eseguire ogni singolo taglio, devono essere disinfettate con alcol etilico per evitare che si possano trasferire malattie o batteri nocivi da una parte all’altra della pianta. Appena si termina di effettuare la potatura su tutta la chioma della pianta, i tagli devono essere protetti con della pasta cicatrizzante o con del mastice comune. In questo modo i parassiti non avranno modo di approfittare delle ferite recenti per attaccare il bonsai.La cura dei bonsai richiede pazienza e metodo, per poter ottenere dei risultati interessanti. La coltivazione di un bonsai è un lavoro che necessita di tempo e costanza, perchè i risultati non sono subito visibili.
Il ligustro ben si presta a questo tipo di coltivazione, essendo un arbusto con foglie di piccola dimensione, fattore determinante per ottenere un risultato bilanciato e con un buon equilibrio.Un'operazione importante per qualsiasi tipo di bonsai è quella legato al rinvaso. Esso va effettuato nella stagione primaverile; quando si mette in atto questo intervento, per il ligustro, è bene intervenire anche a livello delle radici, eliminando quelle di dimensioni più elevate, lasciando quelle più piccole e fornendo loro lo spazio necessario per la crescita.Per quel che riguarda il tipo di terreno, è bene utilizzare un terriccio universale, mescolato a torba e sabbia, così da renderlo soffice e drenato.
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