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Ci sono molti fattori che si devono considerare nel momento in cui si deve scegliere la vernice più adatta per tinteggiare le pareti di un ambiente. Per prima cosa, si deve pensare alla destinazione d'uso della stanza. Se si tratta di un locale di rappresentanza, o di un locale di servizio, ci potrebbero essere delle esigenze diverse. Bisogna considerare se si tratta di una zona umida, o ventilata, e poi analizzare le varie possibilità che si hanno a disposizione.
Una tipologia di vernici molto diffusa in commercio e nell'utilizzo è l'idropittura. Si tratta di una tintura a base di acqua che ha il vantaggio di essere molto coprente, e di lasciarsi stendere con facilità anche con poche passate. Si presenta come molto indicata soprattutto da coloro i quali intendono eseguire la tinteggiatura in autonomia, senza rivolgersi ad esperti del settore: infatti la sua facilità di utilizzo è tale che può davvero essere usata da chiunque, con un rullo o un pennello. Inoltre, anche se coprente, è traspirante, quindi si adatta bene ad ambienti in cui tendano a crearsi della muffa o accumuli di umidità.L'idropittura è lavabile, nel senso che la polvere può essere rimossa con facilità; ma non si smacchia.Una seconda alternativa sono le tempere: queste in genere vengono consigliate per locali secondari, perchè tendono a sbriciolarsi con rapidità e non sono molto resistenti, però hanno un costo inferiore.Due tipi di vernici diametralmente opposte sono le pitture acriliche e quelle ecologiche: le prime non devono essere diluite, hanno un elevato potere coprente e conferiscono alle pareti un aspetto lucido. Le seconde appaiono molto indicate per tutti coloro che soffrono di allergie e hanno bisogno di stare in ambienti totalmente naturali. Le tinture ecologiche sono infatti realizzate con l'uovo, con terre e altri elementi simili per conferire le colorazioni, sono però decisamente più costose delle altre, quindi si possono impiegare al limite in ambienti piccoli, come ad esempio la cameretta dei bambini.Tra le tinte più tradizionali ci sono il bianco di calce e la caseina. Il primo è indicato per pareti senza intonaco, quindi va steso direttamente sul cemento ma dà un bell'effetto omogeneo. La seconda opacizza le superfici ed è particolarmente adatta per pareti in legno. STANLEY DST 100/8/6 - Compressore Silenzioso (59dB) Prezzo: in offerta su Amazon a: 126,95€ (Risparmi 2,95€) |
Un altro aspetto da considerare, nella scelta delle vernici, risiede nell'effetto che si desidera ottenere: ovvero se lucido oppure opaco.
Le tinture opache in genere sono indicate per le pareti, e si tratta, nella maggior parte dei casi di pitture a base d'acqua, quindi facilmente lavabili. Le vernici lucide però sono più resistenti, e si possono smacchiare, quindi si usano per lo più per zone di passaggio come corridoi o pianerottoli.Ci sono altre caratteristiche da tenere presenti, come ad esempio il fatto che le vernici lucide necessitano di una base, quindi di norma richiedono più di un passaggio. Per chi vuole poi creare un ambiente davvero particolare, ci sono in commercio anche vernici glitterate e traslucide.Qualunque tipo di vernice si scelga, si deve sempre avere cura di preparare adeguatamente la parete o il soffitto prima di cominciare a pitturare, per eliminare ogni imperfezione presente.
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