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Il buon risultato della verniciatura è assai influenzato dalle operazioni preliminari da effettuare sull'oggetto da rivestire. Lo spessore dello strato di vernice a polvere supera certamente i 100 micron, molto più dei 60-80 micron delle altre tipologie. Le caratteristiche meccaniche, come elasticità e durezza, sono notevoli a meno che l'oggetto non sia stato adeguatamente preparato, perché altrimenti si possono verificare delle sfogliature, delle bolle, dovute ad osmosi, e delle screpolature. Oltre che con aria calda, la fase di fusione della polvere può avvenire con raggi IR ed UV. Il grado di finitura ottenibile con questa verniciatura è certamente apprezzabile, anche se meno brillante di quello che può dare la vernice liquida. In ogni caso i vantaggi sono numerosi: è di rapida realizzazione, è ecologica perché non contiene metalli dannosi e non richiede solventi, resiste all'abrasione, è facile da eseguire, permette di utilizzare qualunque colore e sfumatura.
I tipi di resine organiche utilizzate nella verniciatura a polvere comprendono il poliestere, indicato soprattutto per la finitura di oggetti destinati ad ambienti esterni. Fornisce protezione dalla corrosione, dagli agenti atmosferici e dai raggi UV. Adatto sia per scopi industriali che architettonici, è polimerizzato in forno ad una temperatura di circa 170°C. Un'altra polvere è composta da resine epossidiche, che hanno elevata resistenza meccanica e proteggono dagli agenti corrosivi. Tuttavia non offrono abbastanza protezione dai raggi ultravioletti e per questo sono utilizzate su materiali destinati a stare in ambienti interni. L'indurimento richiede 10 minuti forno a 100-120°C. La verniciatura a polvere poliuretanica, adatta agli esterni, ha bisogno di 200°C di temperatura. È usata spesso come antigraffiti. I materiali verniciabili con questo processo sono l'acciaio, i metalli zincati, l'alluminio, il vetro e l'MDF (medium-density fibreboard), derivato dal legno.
La verniciatura a polvere è molto impiegata a livello industriale e professionale. È comunque possibile un'operazione fai da te, di cui facciamo un esempio. Volendo verniciare un oggetto di metallo, questo dovrà essere trattato con sabbiatrice, smerigliatrice o carta vetrata e quindi con un solvente come l'acetone. È bene fare attenzione che non restino tracce di olio o grasso. Utilizzando una pistola a spruzzo si distribuirà uniformemente la polvere sul pezzo. Sarà poi necessario un forno per fissare la vernice, oppure una lampada ad infrarossi. Generalmente occorrono 10-15 minuti con una temperatura di 175-190°C, ma dipende dal tipo di polvere. Poi si lascia raffreddare l'oggetto. È importante lavorare in un ambiente ventilato e pulito ed indossare protezioni come occhiali, maschera e guanti. Non va utilizzato un forno a gas né uno in cui si cuoceranno dei cibi. La polvere in eccesso può essere raccolta per un utilizzo successivo.
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