La posa mosaico

Caratteristiche principali del mosaico

Il mosaico permette di creare pavimenti e pareti di grande qualità estetica utilizzando materiali che offrono suggestivi effetti di luce, colori e movimento. La tradizionale tecnica del mosaico, risalente all'antichità, è attualmente reinterpretata mediante la sperimentazione di materiali nuovi che consentono effetti spettacolari. Le tipologie di materiale sono molto varie, dal marmo alle resine, dai metalli alla pasta di vetro, e chiunque può liberare la propria fantasia e creatività. Anche nei casi in cui il mosaico sia riservato soltanto a zone ridotte di pavimenti o pareti, può diventare praticamente un'opera d'arte, oltre che un elemento di arredo. È un componente colorato, versatile ed addirittura prezioso, che consente di mettere in risalto ambienti come bagno e cucina, dividere spazi, rivestire arredi come colonne o piani.
La posa tradizionale del mosaico

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Materiali per la realizzazione del mosaico

Bagno con rivestimento in mosaico La posa del mosaico classico prevede un rivestimento costituito da una serie di piccole tessere di forma quadrata, con misure variabili tra cm 1x1 e cm 2,5x2,5, con uno spessore tra mm 4 e mm 11. Tra i materiali più usati al giorno d'oggi abbiamo la ceramica smaltata, in vari colori, adatta ad ambienti interni. La pasta di vetro, trasparente e dai colori vivaci, offre bei giochi di luce. L'arenaria in quadrati, che resiste al freddo ed è adatta agli esterni. Il marmo, in tante varietà, è pesante e resistente. Il grès, materiale ceramico molto duro, è disponibile in molte colorazioni ed è indicato per interno ed esterni. Anche i metalli preziosi, come oro ed argento, sebbene costosi, possono rivestire alcune tessere con effetti e riflessi straordinari. Un altro materiale, esplicitamente moderno, è l'acciaio, indicato negli ambienti cucina e bagno.

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Tecnica di posa del mosaico

Rivestimento in mosaico in cucina Le tessere del mosaico devono essere montate su reti, con colla vinilica, malta, adesivo al silicone o cemento. Il sottofondo in calcestruzzo su cui poggia la rete deve essere uniforme, planare e senza rilievi. Dopo aver sistemato la rete si crea uno strato di calcestruzzo di minimo 13 mm di spessore. Le tessere vanno battute e livellate con il frattazzo, dopo essere state incollate. Le fughe tra di esse andranno stuccate con un riempitivo. La misura delle fughe è compresa tra 1 e 2 mm. Come alternativa al mosaico tradizionale, sul mercato troviamo dei fogli, di carta o rete, su cui sono già applicate le tessere, linee di fuga comprese. Sono perfetti per rivestire pareti intere e pavimenti, con tempi di posa molto più brevi, simili alle normali piastrelle, di cui hanno quasi le stesse caratteristiche tecniche. Il formato più diffuso è il 30x30 cm.


La posa mosaico: Posare le piastrelle di mosaico in fogli pronti

Esempi di piastrelle in mosaico La soluzione del mosaico in fogli con tessere è economica e rapida, anche se il risultato estetico è inferiore rispetto alla tecnica tradizionale. La posa del mosaico sotto forma di piastrelle si rivela comunque durevole nel tempo e facile da pulire. Questi elementi non hanno una struttura rigida, possono essere sagomati in strisce, e si adattano alla superficie su cui sono applicati, anche se curva. Tuttavia, per evitare che ne riprendano i difetti, il sottofondo deve essere ben livellato, asciutto e pulito. La distanza tra le piastrelle sarà uguale alle linee di fuga tra le tessere. Si stenderà sulla superficie un collante a base di lattice di gomma sul quale si applicheranno i fogli, da livellare subito con frattazzo di gomma o legno. Dopo 24-36 ore, a collante solidificato, si stuccheranno le linee di fuga, con malta cementizia, e si luciderà il rivestimento con uno straccio pulito.


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