Come eseguire il trattamento antitarlo

Trattamento fori isolati

Per risolvere il problema è necessario eliminare i tarli; il trattamento antitarlo consiste nell'applicare prodotti che disinfestino il mobile, uccidendo gli insetti. I prodotti in commercio sono a base di permetrina, sono incolore, inodore, non tossici e non danneggiano i mobili. E' meglio evitare il contatto con la pelle, indossando guanti e prendendo adeguati accorgimenti. Questi prodotti si possono applicare localmente utilizzando una siringa o in modo più esteso.

Innanzitutto è necessaria una ricognizione per valutare l'entità dell'infestazione e individuare dove ci sono tarli al lavoro: si riconoscono i buchi in cui ci sono insetti attivi dal colore più chiaro, invece i vecchi buchi abbandonati sono scuri. Se i fori sono pochi è preferibile iniettare il liquido con una siringa, facendolo penetrare il più profondamente possibile. Bisognerà ripetere l'operazione più volte ogni due o tre giorni.

L'antitarlo si può iniettare con una siringa

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Trattamento esteso

Esempio di infestazione estesa In commercio esistono prodotti in versioni spray con un beccuccio che dirige il getto nel foro. Dopo aver iniettato il prodotto è consigliabile applicare del nastro adesivo. In caso di infestazione estesa, il prodotto va applicato a pennello. Se possibile meglio smontare le parti del mobile (cassetto, ripiani, porte) per trattarli separatamente. Applicare abbondantemente il liquido cercando di raggiungere anche la parti interne che talvolta non sono verniciate e le fessure. Il prodotto dovrà penetrare nei buchi fino a raggiungere l'insetto. Dopodichè si consiglia di "impacchettare" il mobile usando teli che lo ricoprano completamente, chiusi con nastro adesivo. È un utile accorgimento avvolgerli con del cellophane, oppure racchiudere le parti più piccole in buste di plastica sigillate. Lasciare agire il prodotto per più giorni, seguendo le indicazioni del prodotto.

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    Trattamenti professionali

    Gambe avvolte nel cellophane È consigliabile tenere il mobile impacchettato al caldo; se il mobile non è verniciato e non si teme per il colore sarebbe opportuno lasciarlo al sole in modo da ottenere un effetto "forno". Se ad essere attaccate sono le gambe dei mobili, si può mettere il liquido in una ciotola e mettere la base della gamba in "ammollo". È necessario ripetere l'operazione.

    Nel caso in cui il mobile sia particolarmente danneggiato, esistono trattamenti professionali che risolvono il problema in modi diversi. Uno di questi consiste nel mettere i mobili interi o le parti interessate in grandi forni a microonde. Questa tecnologia, chiamata camera riverberante, si basa sul riscaldamento differenziale dei materiali e distrugge con un repentino riscaldamento insetti e larve, mentre il legno non subisce effetti termici rilevanti.


    Come eseguire il trattamento antitarlo: Chiudere i buchi

    Gamba da consolidare Effettuato con successo il trattamento si tratta infine di sigillare i fori che danno sì fascino al nostro mobile, ma se numerosi rischiano di minare la robustezza soprattutto delle parti "portanti": gambe, traverse, montanti.

    In questo caso è necessario intervenire con un liquido consolidante ed indurente che una volta solidificato rafforzerà il legno.

    I buchi isolati si possono tappare con cera: in vendita si trovano stick di diversi colori, è sufficiente ammorbidirli scaldandoli con il phon, farne delle pallottoline da schiacciare premendo sul foro, asportando infine la cera superflua con una spatolina.

    Se i buchi sono numerosi lo stucco è più veloce, in vendita se ne trovano di tonalità diverse, l'importante é sempre asportare il superfluo.


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