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E' composta in genere da due parti: un manico in legno di circa 8- 10 cm, che ne è l'impugnatura, ed una lama o meglio una piccola barra ferrosa incastonata nel manico, sulla quale sono presenti i dislivelli che, a contatto col legno e sotto la spinta impressa dall'operatore, effettuano la sgrossatura.
La barra di ferro può avere diverse forme e dimensioni (per una lunghezza media di 35 cm) e presentare una dentatura più o meno grande. Ad una vista attenta è possibile notare un lato piatto ed uno leggeremente curvo, sui quali sono posti denti di dimensioni e spaziatura differenti per permettere, dopo il lavoro principale, di rifinire, seppur non con una assoluta precisione.E' molto importante provvedere costantemente alla manutenzione dell'attrezzo, sia nei periodi di inutilizzo che durante i lavori. Al fine di ottenere i risultati attesi, ad esempio, dovrà essere asportata la segatura in eccesso che si deposita sulla lama, negli spazi liberi della dentatura.Effettuare questa operazione più volte durante l'esecuzione dei lavori, permette di avere uno strumento sempre efficiente. Stabila 17393 - Livella a bolla d'aria 196-2 LED / 120 cm Prezzo: in offerta su Amazon a: 91,18€ |
La raspa, come accennato, è utilizzata prevalentemente nella lavorazione del legno, allo scopo di sgrossare e lucidare superfici legnose di dimensioni contenute.
Spesso vi si ricorre per ridefinire i contorni e le superfici di sculture ed opere d'arte: la raspa è molto amata dagli artisti, in quanto rilascia una finitura un po' grossolana, ma molto naturale.Se lo scopo è quello di ottenere un piano ben rifinito, è quindi preferibile ricorrere ad una lima o ridurre man mano le dimensioni della raspa utilizzata. Per dare un ultimo tocco al lavoro, si può ricorrere alle raspe più sottili in commercio ed effettuare con molta pazienza una sorta di lucidatura.Poiché, come visto, esistono diverse tipologie di raspa, è sempre importante individuare quella più adatta allo scopo, eventualmente chiedendo consiglio al rivenditore.Innanzitutto si deve fissare il legno ad un piano ben saldo: per un risultato ottimale è importante infatti che l'attrezzo venga passato con un movimento costante e lineare, parallelo alla superficie da lavorare e privo di sbalzi e ondeggiamenti.
Impugnando la raspa con una mano, la si pone a contatto con la superficie in legno, in modo che sia alla stessa parallela.La mano libera si poggia sulla estremità della lama ed esercita la pressione necessaria affinché durante l'uso non si "impenni", spinta dalla forza impressa sul manico. Questo consente di modulare la pressione esercitata sullo strumento e suddividerla equamente su tutta la lunghezza.A questo punto, capire come usare la raspa, diventa molto intuitivo: mantenendo salda la presa, è necessario farla scorrere sulla superficie dall'alto verso il basso (o verso di sè se si lavora in piano), avendo cura di ripetere il movimento più volte nella medesima direzione.Ovviamente, il lavoro completo richiede che la medesima procedura sia ripetuta da diverse angolazioni (in base alla forma della superficie da lavorare) fino a che non si è ottenuto il risultato desiderato.
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