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Ma, come è nostra buona abitudine consolidata ormai da lungo tempo, procediamo con ordine e iniziamo a considerare alcuni elementi di base in merito al restauro mobili antichi fai da te. Senza dubbio la considerazione iniziale è quella che riguarda la prudenza nella nostra attività: in altre parole è ovvio che un mobile antico abbia un discreto valore, affettivo quanto vogliamo ma soprattutto economico. E, di conseguenza, proprio per il valore economicamente consistente dei mobili antichi, se vogliamo procedere al restauro mobili antichi fai da te dobbiamo avere tutte le cure del caso per evitare di incappare in errori tali da pregiudicare la salute stessa del mobile in esame. E proprio per questo il nostro consiglio, per tutti coloro che vogliono fare a meno dell’esperto di settore e procedere al restauro mobili antichi fai da te, è avere la massima accortezza.
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Nella fattispecie, al momento di procedere con il restauro mobili antichi fai da te, occorre fare attenzione ad un paio di elementi di base. Ci riferiamo nella fattispecie ad alcune considerazioni di fondamentale importanza che riguardano essenzialmente il tipo di materiali da utilizzare e anche l’ordine con cui utilizzare i materiali in questione. La prima operazione da fare è quella di procedere alla fase di sverniciatura: il consiglio è quello di procedere con prodotti in gel in quanto si tratta di prodotto più rispettosi del legno di base che compone il mobile e, al contempo, più efficaci nell’eliminazione dei precedenti strati di vernice. In seguito alla sverniciatura, nell’ambito delle fasi utili al restauro mobili antichi fai da te, si passa alle fasi che più vogliono proteggere il mobile in esame e, quindi, nell’ordine, si procede con l’antitarlo, la falegnameria, la lucidatura e infine la patinatura.
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