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Qual è il modo giusto di prendersi cura delle piante carnivore? Non vi è una risposta certa alla domanda perché ogni tipologia ha le sue particolari richieste a livello di esposizione al sole. Ciò che le accomuna tutte però, è la necessità di acqua piovana al fine di ricevere parte dei nutrienti di cui hanno bisogno: l'acqua normale infatti, avendo un'alta concentrazione di calcio, nella maggior parte dei casi rischia di far morire la pianta, essendo essa, molto sensibile ai troppi nutrienti che potrebbero esserci nel terreno. La pianta carnivora può essere, senza problemi, coltivata all'esterno dato che può procurarsi da sola il cibo per nutrirsi ma anche se non ne trova, difficilmente muore. La cosa migliore è posizionarla in un ambiente soleggiato e, può sembrare strano, ma sono piante soggette all'attacco di particolari insetti come, ad esempio, gli afidi. Allora, come fare per scegliere la tipologia di pianta carnivora più facile da coltivare? Quelle che vivono nelle zone fredde-temperate sono perfette perché crescono all'esterno in zone soleggiate sia in inverno che in estate e devono essere messe in un ampio vaso.
Tra le tante tipologie di piante carnivore esistenti ecco le sette migliori: la Drosera Regale, chiamata così per la sua forma molto particolare, cresce nelle valli del Sudafrica; attraverso le foglie, la pianta, secerne una sostanza che fa rimanere intrappolati i piccoli insetti che costituiscono il suo alimento principale. La Tropical Pithcer Plant ha una forma ad anfora e cattura le prede attraverso la peluria della sua "bocca" emettendo una sostanza dolciastra che attira gli insetti e li fa rimanere intrappolati. La Venere Acchiappamosche ha una forma molto simile al lobo dell'orecchio e si trova soprattutto negli USA, essa imprigiona gli insetti chiudendo di scatto le sue trappole assorbendoli, per poi espellere i loro scheletri; la Rat Eating Pitcher Plant cresce nelle Filippine e divora piccoli animali come i topi e proprio a questo è dovuto il suo nome; la specie denominata California cresce nella West Coast degli USA e si comporta come tutte le altre appartenenti alla stessa famiglia; la West Australian cambia colore in base all'esposizione al sole, e grazie alla sostanza che emette, è in grado di stordire le sue prede per poi assorbirle.
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