Come curare un bonsai di ciliegio

Come curare un bonsai ciliegio

Il ciliegio è una pianta maestosa e imponente, ampiamente diffusa nelle zone temperate del globo: fusto eretto e rugoso di un marrone scuro, non particolarmente doppio, da cui partono a raggiera grossi rami armonici, ricoperti di fiori bianchi e rosa bellissimi. Il frutto è una drupa, di colore rosso intenso, di sapore dolciastro, ricca di vitamine e sostanze nutritive. Il ciliegio è un albero di grande bellezza, annoverato nella sezione delle piante ornamentali: coltivato in spazi aperti, esso riempie, abbellisce, portando un tocco di colore e di delicatezza. Il bonsai ciliegio, la riproduzione artistica in miniatura del lavoro di esperti collezionisti, che ricreano la bellezza di questo albero, su un altro albero, molto più piccolo. Il bonsai ciliegio, è un bonsai ornamentale: un tronco doppio e nodoso, dal quale partono rami sottili che intrecciandosi formano una chioma chiara di fiori profumati, e di piccoli frutti, che maturando, raggiungono la stessa grandezza delle ciliegie della pianta a grandezza naturale.
bonsai ciliegio

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Esigenze colturali

bonsai E’ un bonsai che predilige spazi aperti e soleggiati: va esposto davanti ad una vetrata, da cui può ricevere costantemente luce, su un balcone, su un davanzale. La temperatura ideale per il suo sviluppo deve oscillare tra i quindici e i venticinque gradi centigradi, raggiungendo cosi uno stadio di calura leggera. Il bonsai ciliegio, teme le temperature estreme: il freddo intenso che potrebbe bloccarne lo sviluppo vegetativo ed i caldo afoso, che potrebbe determinare fenomeni di secchezza e bruciature. I bonsai, sono piante estremamente delicate, che necessitano di cure costanti: vanno tutelati dall’attacco di afidi, cocciniglie e insetti, che potrebbero determinarne la secchezza, fenomeni di necrosi, caduta delle foglie, marciume radicale. La sintomatologia, si manifesta spesso in modo latente, e non sempre risulta essere facilmente riconoscibile: le patologie fungine e batteriche, possono essere curate con specifici prodotti che servono a combatterle, o seguendo la linea preventiva.

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    Innaffiatura

    bonsai di ciliegio Innaffiature, concimazione, rinvaso, potatura, sono le principali operazioni da effettuare, in modo costante per far si che la pianta non si indebolisca, e non diventi dunque bersaglio dell’attacco di parassiti. Per quanto concerne le innaffiature, queste vanno eseguite in modo sporadico: i bonsai ciliegio temono l’abbondanza d’acqua che determina ristagni, per cui, è preferibile eseguire delle nebulizzazioni, alternando a queste delle innaffiature con acqua non calcarea. Non esiste una media precisa, solitamente ci si basa sulla pianta stessa e sul terreno: quest’ultimo deve essere completamente asciutto, e non deve presentare alterazioni. La media massima è di tre volte a settimana durante la stagione estiva, quando il caldo diventa più intenso, mentre si tende a diminuire durante i periodi freddi, quando l’aria è più umida, ed il terreno impiega un tempo maggiore per assorbire l’acqua e distribuirla alle radici. Durante la stagione estiva, il terriccio, andrà bagnato a sera, con delle nebulizzazioni che aumenteranno l’umidità del terreno.


    Come curare un bonsai di ciliegio: Concimazione, potatura e rinvaso

    bonsai di ciliegio I bonsai da frutto, necessitano di una concimazione costante: suddetta operazione, va eseguita dopo aver inumidito il terreno, quando la pianta sarà a riposo vegetativo. Si tende sempre a preferire un concime liquido, anche se la pianta assorbe più lentamente e meglio il concime in granuli. Si discioglie in acqua: potassio, magnesio, azoto e zinco e numerosi altri elementi nutritivi che possono rendere fertile il terreno. La potatura è un’operazione importantissima, che va eseguita o in inverno pieno, ovvero a dicembre e gennaio, o all’inizio della primavera. Nel pieno sviluppo vegetativo, il bonsai ciliegio non va potato: sulle ferite va sempre applicato del mastice cicatrizzante, cosi che la pianta sia tutelata dall’attacco di insetti e parassiti. La potatura è di mantenimento o estetica: si pota per orientare la pianta, o per modellarla. Il rinvaso, è un’operazione che viene eseguita in relazione all’età della pianta: se il bonsai è giovane, ogni anno, si dovrà cambiare il terreno e il vaso stesso, se si sono superati i quattro o cinque anni, il rinvaso, potrà essere effettuato con scadenze più lunghe.


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