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Vediamo quindi come scegliere le piastrelle per balconi. In commercio troviamo vari materiali che permettono numerose soluzioni. Tra i materiali più utilizzati c'è il grès porcellanato, per la sua grande resistenza agli urti ed alle abrasioni unita ad un'ottima estetica, il cotto, per l'elevata resistenza al gelo, ed il calcestruzzo, per le sue qualità antisdrucciolo, antipolvere ed antiassorbimento. Le mattonelle di marmo e ceramica sono invece maggiormente usate in ambienti interni. Generalmente per il balcone sono preferite misure di piastrelle rettangolari e non troppo grandi, come 15x30 cm oppure 7x15 cm. Oltre alla giusta scelta dei materiali per le mattonelle è consigliabile applicare degli specifici profili per balcone per consentire il deflusso dell'acqua piovana ed evitare infiltrazioni. Sul bordo esterno è bene inserire delle soglie di marmo, con gocciolatoio inferiore, oppure degli elementi speciali più resistenti.
Le piastrelle in grès porcellanato sono apprezzate per l'elevata durezza, per la resistenza alla flessione ed alla compressione, ai graffi ed agli aggressivi chimici. Questo materiale ceramico sopporta le basse temperature fino a 20°C sotto zero. La finitura naturale è quella che presenta la mattonella appena terminata la cottura, senza essere soggetta ad alcuna lavorazione. Non essendo levigata né lucidata, è in grado di evitare ogni rischio di scivolamento sul balcone, in caso di pioggia o presenza di ghiaccio. A questo scopo è anche indicata la finitura strutturata. La finitura bocciardata, che rende la piastrella rustica e simile alla pietra, è un'altra ottima scelta antiscivolo. Il grès a tutta massa ha colori che attraversano l'intera struttura e non solo la superficie, quindi, qualora quest'ultima dovesse danneggiarsi, l'estetica resterebbe la stessa. Le piastrelle a doppio caricamento riproducono fedelmente l'aspetto di marmi e pietre naturali. Le mattonelle rettificate hanno bordi perfettamente accostabili, con fughe appena visibili e grande effetto di continuità.
Concludendo il discorso su come scegliere le piastrelle per balconi, è bene spiegare che quelle in cotto devono essere garantite contro il gelo, per evitare che possano rompersi o scheggiarsi. In commercio troviamo quelle di tipo industriale e quelle artigianali, caratterizzate dal fatto che ognuna di essere è unica e leggermente diversa dalle altre. È opportuno fare molta attenzione ai giunti di dilatazione ed alle pendenze per il drenaggio dell'acqua onde evitare ristagni sotto la pavimentazione. È molto utile sottoporre le mattonelle fatte a mano a trattamenti idrorepellenti. Per pavimentare il balcone si può utilizzare il calcestruzzo, composto da cemento più graniglie colorate. Riproduce l'estetica di varie pietre naturali, dei mattoni, della roccia e del legno e resta immutabile nel tempo. È molto resistente all'usura ed agli agenti atmosferici. Per la sua natura monolitica, inoltre, non subisce assestamenti né avvallamenti come accade per i pavimenti in pietra naturale.
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