Miglior piano cottura in vetroceramica

Caratteristiche generali

Prima di comprendere qual è il miglior piano cottura in vetroceramica, è conveniente conoscerne le caratteristiche tecniche basi e come vengono realizzate le piastre. La realizzazione della vetroceramica avviene mediante la cristallizzazione controllata che porta alla formazione di un materiale con le stesse caratteristiche del vetro miscelate a quelle dei materiali ceramici impiegati. Questo mix porta alla creazione di un prodotto finale molto resistente agli urti ma anche alle dilatazioni. Esso è inoltre molto resistente al calore tant’è che è in grado di sopportare fino a 800 °C; non è un materiale poroso e quindi è molto semplice da pulire; è molto più rigido del vetro e la dilatazione termica si avvicina allo zero. Per quanto riguarda la struttura estetica del piano cottura in vetroceramica, esso presenta da 3 a 5 zone cottura visibili da cerchi concentrici, l’attivazione del calore non avviene come le cucine tradizionali, basta sfiorare la parte della piastra che presenta una sorta di display touchscreen.
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Vantaggi e svantaggi

vetroceramicaCome qualsiasi altro prodotto, il miglior piano cottura in vetroceramica presenta dei vantaggi ma anche degli svantaggi. Per quanto riguarda i pro che portano all’acquisto di un piano in vetroceramica, occorre sapere che questo prodotto diminuisce la dispersione di calore e quindi porta a un risparmio di energia; è più sicuro e i rischi sono ridotti perché non ci sono fiamme libere. E’ possibile aggiungere dispositivi tecnologici e la cottura dei cibi è notevolmente più uniforme rispetto ai tradizionali fornelli a gas e inoltre azzera il rischio di un eventuale ribaltamento delle pentole giacché esse poggiano su una superficie completamente piana; oltre a queste caratteristiche, il piano cottura in vetroceramica offre una certa eleganza e design, evitando di entrare in conflitto con il resto della casa. Nonostante ciò, questo prodotto può presentare degli svantaggi molto importanti, tra i quali: hanno un costo maggiore rispetto ai tradizionali piani di cottura, sono più scivolosi, possono provocare ustioni ad esclusione dei piani a conduzione, e durante la cottura dei cibi non possono essere utilizzati tutti i tipi di pentole (prediligere quelle realizzate con materiali ferrosi).

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    Tipologie

    piano cottura Le tre principali categorie in cui si dividono i piani cottura in vetroceramica, sono: a radiante e alogeno, a induzione e riscaldamento a gas. Il miglior piano cottura in vetroceramica a radiante e alogeno si riscalda mediante delle resistenze elettriche o lampade alogene a infrarossi, entrambe situate sotto la lastra. Per ogni zona di cottura c’è un indicatore di calore in modo tale da evitare di toccare la zona durante il riscaldamento, una spia segnala il livello di calore della piastra e si spegne quando questa è fredda. Se l’alimentazione è alogena, occorre utilizzare delle pentole con fondo opaco. Il piano cottura in vetroceramica a induzione avvia il riscaldamento mediante un campo magnetico creato da delle bobine site sotto la lastra, il riscaldamento s’interrompe nello stesso momento in cui la pentola si toglie dalla piastra, e da qui il vantaggio del non andare incontro a scottature. Infine, è possibile scegliere tra i migliori piani cottura in vetroceramica con riscaldamento a gas. Questi hanno una cottura leggermente più lenta, ma hanno una zona in grado di recuperare calore sfruttato per il riscaldamento delle vivande. Infine presentano un sistema che interrompe la fuoriuscita di gas in assenza di fiamma.


    Miglior piano cottura in vetroceramica

    Per quanto riguarda la scelta del miglior piano cottura in vetroceramica, dopo aver analizzato i vantaggi e gli svantaggi dei tre principali prodotti, si può ben capire che quello a induzione è forse il più sicuro sotto vari punti di vista. I costi delle piastre a gas ed elettriche variano tra i 250 euro circa e i 1500. Quelle a induzione invece hanno un prezzo minimo di circa 200 e un massimo di circa 1000 euro. Tuttavia, i vantaggi che si possono trarre da quest’ultimo prodotto sono innumerevoli: si evitano ustioni perché la piastra non si riscalda, ma scalda solo la pentola; la pulizia è semplice e può essere unita a un coperchio da abbassare se la cucina non viene utilizzata.



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