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Una volta piantati gli olivi, bisogna ammendare il terreno; i concimi che preferiscono gli olivi sono i concimi organici, ma quest'ultimi sono difficili da trovare e da trasportare. In sostituzione esistono in commercio i concimi chimici ricchi di azoto tipo la 20-10-10, fosfato biammonico ed urea. Bisogna concimare ogni pianta avendo cura di non distribuire il concime vicinissimo al fusto delle piante, ma creare un anello intorno ad essa a distanza di una cinquantina di centimetri. Concimato il terreno non resta che sarchiare il terreno tramite trattori con sarchiatrice/fresatrice oppure, se avete pochissime piante in giardino potete andare di zappa facendo attenzione a coprire l'ammendante residuo che non si è sciolto con l'umidità del terreno. Cosa molto importante è avere cura delle eventuali " ferite" del busto, cioè la mancanza della scorza in punti del tronco della pianta; si puo' rimediare con una malta prodotta con calce bianca ed acqua o con della semplice terra.
E' arrivata l'ora di raccogliere i frutti del proprio lavoro; intorno i primi di Novembre comincia la produzione olivicola. Giustamente una pianta recente non puo' dare i frutti i primi anni,ma bisogna aspettare qualche anno. Il metodo più efficace per avere un olivo sano e povero di acidità è di abbacchiare le olive tramite lunghi bastoni o tramite macchine appositamente progettate per la scuotitura delle piante; fatto ciò non resta che recarsi in un frantoio per farsi molare le proprie olive e assaporare il nostro primo olio. E'facile a dirsi, ma molto meno a farsi, il tempo non è dalla nostra parte e bisogna avere tanta pazienza e una passione che ci guiderà a fare il meglio. Subito dopo la raccolta viene eseguita la potatura; l'olivo è una pianta basitona, cioè tende ad allargare la base e slanciarsi in lunghezza; per questo motivo bisogna sempre privare le branchie( i rami primari) dei rametti che tendono a crescere in verticale, alleggerendo la pianta anche dei rametti più interni alla chioma.
Dopo aver descritto le principali fasi della coltivazione dell'olivo, bisogna sottolineare che un impianto olivicolo non è una pianta da balcone che ha bisogno di poca acqua di tanto in tanto e niente altro; sia che si voglia piantare un unica pianta nel proprio giardino, sia che si voglia impiantare un vero e proprio impianto olivicolo produttivo la parola chiave è passione; la tecnica di coltivazione è fondamentale per una riuscita del proprio prodotto, ma cosa più importante è la dedizione che riuscirete ad avere verso la coltivazione. Osservare sempre le proprie piante per avvertire se hanno bisogno di qualcosa, anche se l'occhio del principiante non identifica in maniera lampante i bisogni della pianta,ma bisogna allenarsi, e le esperienze faranno il resto. Dato che i prezzi dell'olio di oliva tendono sempre a lievitare, l'economia richiede l'aumento dell'offerta, quindi, in un periodo che il lavoro è più raro dell'oro, non ci resta che avventurarci verso nuovi/vecchi orizzonti che ci sapranno regalare tante soddisfazioni, e perché no? Anche un po' di soldi.
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