Alberi a crescita rapida

Coltivazione magnolia

La magnolia, pianta latifoglie, presenta un fusto in grado di raggiungere un'altezza di circa 25 metri. Le sue ramificazioni, che sono soggette a intensa fioritura, presentano fiori piuttosto grandi, e dal profumo intenso; i suoi frutti sono molto scuri e contenenti semi di una tonalità scura di rosso. Le specie più maestose di magnolia possono giungere ad altezze che si aggirano sui 20 metri di quota. Risulta fondamentale mettere la pianta a dimora con l'inizio della stagione primaverile. Il suo terreno ideale è a composizione acida o neutra, che impedisca la ristagnazione dell'acqua, e che sia fertile, con sostanze organiche quali torba e humus. Ha la necessità di essere piantato e coltivato in un punto generalmente esposto al sole, in quanto la temperatura con cui meglio si concilia è mite; resiste al caldo ma, al contrario, non regge le gelate e il freddo intenso. La magnolia ha necessità di essere concimata almeno due volte all'anno, delle quali l'una necessariamente in primavera, mediante l'uso di di fertilizzanti a base di azoto; oppure, nel mese di aprile, aggiungere foglie e torba al terreno. Bisogna innaffiare ogni tre settimane, nel momento in cui il terreno è asciutto.
Delle magnolie coltivate lungo un viale, in campagna.

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Acacia ed esigenze nella coltivazione

La fioritura dell'acacia truncata. Dell'acacia, appartenente alla famiglia delle mimosaceae, esistono svariate specie, delle quali, in stragrande maggioranza, di origine australiana; la loro fioritura, e di conseguenza il loro tipico e molto gradevole profumo, si protrae nel tempo. La più diffusa e conosciuta tra le specie è, senz'altro, l'acacia dealbata, ovvero la ben nota mimosa, albero sempreverde, in grado di svilupparsi fino a circa 25 metri d'altezza, e circa 2 metri di circonferenza, parlando sempre delle dimensioni massime. In altri casi, non supera comunemente i 6 metri. Il terreno ideale per la coltivazione dell'acacia è asciutto, anche in questo caso ben drenato (quindi con assenza di ristagni d'acqua), e non calcareo; dovrà essere posizionata anch'essa in luogo soleggiato. Come nel caso precedente, inoltre, dev'essere preservata dalle gelate. Bisogna concimare la pianta una volta ogni due anni, a inizio primavera, o a fine autunno, utilizzando humus, o, in alternativa, stallatico maturo, applicando anche fertilizzante al terreno. Innaffiare l'acacia frequentemente, facendo sì che il terreno risulti umido, in particolare una volta al giorno durante la stagione calda e ad inizio germogliatura.

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Coltivazione quercia rossa americana

Una quercia rossa americana. La quercia rossa americana è uno splendido albero ornamentale, maestoso, che raggiunge solitamente un'altezza superiore a 10 metri, arrivando anche a 25-30 metri. E' fondamentale, dunque, disporre dello spazio sufficiente, sia per la collocazione, che per lo sviluppo delle radici. Le sue foglie riportano uno splendido colore rosso vivo in autunno, marrone in inverno, verde chiaro in primavera, e, in estate, l'albero fornisce i frutti: l'effetto decorativo è garantito per l'intero arco dell'anno. E' indicato piantarlo in autunno, ma se è venduto in contenitori, può andar bene qualsiasi periodo. Una volta interrati i semi, o le zolle di terra con tutte le radici, operazione da tenersi molto agevolmente in autunno (e, al contrario, con molta difficoltà in estate), si dovrà provvedere ad innaffiare costantemente (circa una volta al mese), solo alle radici, mantenendo, tra l'altro, il terreno che attornia la coltivazione sempre umido. Evitare di fornire acqua in eccesso alla pianta, o la stessa si danneggerà (massimo 1 o 2 secchi d'acqua, a seconda delle condizioni). Questo discorso riguarda le querce giovani, mentre le querce mature hanno sempre meno bisogno di essere innaffiate.


Alberi a crescita rapida: Tiglio e altre specie

Un tiglio da giardino. Il tiglio, definito nella mitologia come l'albero dell'amicizia e della fedeltà (per via della forma a cuore delle foglie), è da sempre inteso come albero ornamentale per eccellenza, le sue foglie sono verde scuro nella zona inferiore e verde chiaro in quella superiore; i fiori che esso produce in primavera sono di colore bianco, o color crema. Quest'albero, così come la quercia rossa, ha il pregio di non temere il freddo e il vento, ma si consiglia comunque di piantarlo in luogo riparato, poiché le predette condizioni climatiche possono facilmente risultare dannose per la pianta molto giovane. Si dovrà seminare in autunno, in un composto costituito da sabbia e torba in parti uguali, composto da far mantenere leggermente umido; i semi hanno la particolarità di germogliare dopo diversi mesi (dagli 8 ai 10 mesi). Per preservarlo, qualora nasca da seme, è necessario crescerlo in contenitore per i primi 3 anni di vita. Il tiglio ama i terreni calcarei, drenati, umidi, a composizione leggermente acida, e fertili (meglio se vi è l'aggiunta di torba e argilla). Effettuare la concimazione almeno una volta l'anno con stallatico maturo, o sostanza organica, e innaffiare una volta al mese.



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