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Il cartongesso si presenta sotto forma di pannelli larghi 120 cm e lunghi da 240 a 300 cm. Lo spessore dei pannelli di cartongesso varia da 6 a 18 mm. I pannelli di cartongesso, attualmente in commercio, sono stati classificati a livello europeo. Una norma europea (EN520/2009) specifica le caratteristiche e le prestazioni delle lastre di gesso per l'utilizzo in edilizia. Questa classificazione distingue otto tipi di pannelli in cartongesso: tipo A, lastre standard adatte ad essere rifinite a gesso o decori; tipo D, a densità controllata (maggiore di 800 kg/metro cubo); tipo E, per pareti esterne con ridotto assorbimento di acqua; tipo F, addittivate con fibre minerali o altri componenti, particolarmente indicate per l'impiego in sistemi con elevata resistenza al fuoco; tipo H, a ridotto assorbimento di acqua e assorbimento superficiale; tipo I, con elevata durezza superficiale; tipo P, perforate in fase produttiva; tipo R, ad elevata resistenza. A queste tipologie si aggiungono i pannelli accoppiati con lastre isolanti o con sottili lamine in alluminio.
Per la ristrutturazione di ambienti interni, le tipologie di cartongesso utilizzate sono: A, F e H. Lo spessore dei pannelli di cartongesso di tipo A è di 6 - 9,5 - 12,5 - 15 - 18 mm e il peso è rispettivamente di 5 - 7,8 - 9,5 - 12,5 - 15 kg/metro quadrato. La lastra di tipo A è utilizzata per la realizzazione di pareti, contropareti e controsoffitti e ha una densità di 760 kg/metro cubo. La lastra di tipo F è "antincendio", armata con fibre minerali all’interno del nucleo di gesso per migliorarne la coesione sotto l’azione del fuoco. Normalmente è di colore rosso, con spessore di 12,5 - 15 - 18 mm e peso di 11 - 13 - 16 kg/metro quadrato. Si utilizza quando serve un'alta resistenza al fuoco in pareti, contropareti e soffitti. La lastra di tipo H è di colore verde ed ha la capacitò di resistere all'umidità. Si distinguono tre sottocategorie a seconda del grado di assorbimento di acqua: H1, inferiore al 5%; H2, inferiore al 10%; H3, inferiore al 25%. Lo spessore della lastra è di 12,5 mm e il peso è di 10 kg/metro quadrato. Il suo campo d'impiego è specifico: ambienti soggetti a elevati tassi di umidità, soprattutto bagni e cucine.
La lastra accoppiata con una sottile lamina di alluminio svolge la funzione di barriera di vapore. Ha uno spessore di 12,5 mm e un peso di 10 kg/metro quadrato. L'impiego più appropriato di questo pannello è per la bonifica interna dei muri perimetrali umidi, dove sia necessario impedire la propagazione orizzontale del vapore acqueo. Un altro tipo di lastra accoppiata è composta da cartongesso unito a polistirolo espanso. Il pannello è molto leggero e ha una funzione coibente molto elevata. Allo spessore del cartongesso di 9,5 - 12,5 mm si aggiunge quello del pannello in polistirolo da 20 a 80 mm per un peso massimo complessivo di 10,8 kg/metro quadrato. Le lastre di cartongesso possono essere accoppiate anche alla lana di vetro. In questo caso oltre ha un alta coibentazione si avrà anche la riduzione dei rumori, fino a valori di 15 dB in meno. Un altro tipo di lastra speciale in gesso rivestito è HF, una lastra per ambienti umidi, quando sono richieste anche elevate prestazioni di resistenza al fuoco. Lo spessore della lastra di cartongesso è di 12,5 - 15 mm, il peso di 10 - 13 kg/metro quadrato e la densità di 1085 kg/metro cubo.
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