Controsoffittatura in cartongesso

Cos’è un controsoffitto

Con il termine controsoffitto si intende una opera edile, posta al di sotto del soffitto, con funzioni estetiche o di servizio. Non si tratta di una tecnica architettonica moderna in quanto la controsoffittatura era comunemente usata nell’antichità e nel medioevo per diminuire la volumetria dei locali e per abbellirne l’aspetto.

Un controsoffitto è generalmente composto da una struttura in metallo o legno, ancorata alle pareti ed al soffitto e da pannelli di chiusura che possono essere di vario materiale (legno, cartongesso, fibra di vetro). Nel caso svolga funzioni di ripostiglio deve essere opportunamente rinforzato e costruito con materiali adatti al peso da reggere. Molto spesso, specialmente nei capannoni industriali, vengono predisposte apposite controsoffittature con pannelli ispezionabili per occultare i vari tipi di impianto (ad esempio quelli elettrici o di condizionamento).

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Controsoffittatura in cartongesso – i vantaggi

controsoffitto Uno dei materiali maggiormente utilizzati per il controsoffitto è il cartongesso, un materiale molto leggero e facile da usare. La controsoffittatura in cartongesso, grazie alla versatilità di questo materiale, si presta molto bene a realizzare interessanti soluzioni estetiche con il vantaggio di conferire alla struttura particolari proprietà ignifughe, termiche, antimuffa o fonoassorbenti in base al tipo di pannello utilizzato.

Inoltre, tale rivestimento consente di nascondere eventuali imperfezioni del soffitto (ad esempio crepe, buchi o macchie di umidità) oltre che impianti elettrici o di condizionamento realizzati a vista.

Infine, abbassando la volumetria del locale, la controsoffittatura consente una migliore gestione delle temperature dell’ambiente in cui è realizzata, diminuendo il fabbisogno energetico e, di conseguenza, i costi per la climatizzazione della casa.


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    La posa di un controsoffitto in cartongesso

    cartongesso Il montaggio di controsoffitti in cartongesso è piuttosto semplice e può essere fatto anche in fai da te. La prima operazione è la sistemazione dei profilati di supporto che vanno ancorati al soffitto per mezzo di tasselli. Nel caso la controsoffittatura in cartongesso abbia particolari forme estetiche sarà bene predisporre su carta un accurato progetto, con tutte le misure necessarie per riprodurre il disegno sul soffitto. Terminata l’intelaiatura, si procede alla posa dei pannelli di cartongesso tramite le apposite viti, curando l’allineamento e la planarità della struttura. Particolare attenzione va posta nel predisporre le aperture per il posizionamento di eventuali punti luce o bocchette di areazione in corrispondenza delle scatole di derivazione dell'impianto elettrico e di condizionamento. La fase finale comprende la finitura delle giunzioni tra i pannelli (da effettuarsi tramite apposita garza plastificata), la stuccatura ed infine la verniciatura che può essere eseguita tramite pennello o rullo.


    I costi di un controsoffitto in cartongesso

    Quanto costa realizzare controsoffitti in cartongesso? Meno di quanto uno possa pensare e, se avete una buona manualità e siete abili nel fai da te, il costo si riduce al solo acquisto dei pannelli, dei profilati e dell’occorrente per la stuccatura ed il fissaggio. Ma vediamo nel dettaglio le principali voci di spesa.

    I pannelli vanno da circa 2€ al metro quadro per quelli standard, fino ai circa 4-5€ al metro quadro per i pannelli ignifughi o idrorepellenti. I profilati metallici necessari per la struttura metallica costano circa 5€ al metro lineare.

    Nel caso si ricorra ad un professionista, il costo logicamente sale: la messa in opera di una controsoffittatura in cartongesso standard (comprensiva quindi della struttura di sostegno e della stuccatura e rasatura) va dai 22€ ai 26€ al metro quadro, mentre nel caso di pannelli ignifughi il costo sale fino a 35-40€ al metro quadro. Eventuali fori e botole andranno conteggiati a parte, così come i costi per la tinteggiatura.




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