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Il DM 37/2008 che ha riformato la materia dell'impiantistica si è occupato diffusamente della presentazione del modulo della dichiarazione di conformità e ha previsto un apposito modello in allegato al testo normativo.
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 Il modulo della dichiarazione di conformità deve sempre essere necessariamente firmato e sottoscritto dal legale rappresentante dell'impresa e dal suo responsabile tecnico e accompagnato dalla fotocopia dei rispettivi documenti d'identità in corso di validità.
Il Decreto dello Sviluppo Economico del 19 maggio 2010 ha modificato il D.M. 37/2008 e introdotto nuovi modelli per la redazione della dichiarazione di conformità.
La novità più rilevante riguarda l'inserimento tra gli allegati obbligatori alla dichiarazione dell'attestazione di conformità per impianti realizzati con materiali o sistemi non normalizzati.Con questo provvedimento l'Italia si è allineata alle Direttive comunitarie sulla libera circolazione delle merci e sull'introduzione di misure atte a favorire l'uso di componenti dei paesi membri dell'Unione, così da evitare comportamenti discriminatori.In pratica nel caso in cui vengano impiegati prodotti non italiani ma provenienti da uno Stato dell'Unione Europea e il cui utilizzo non sia non disciplinato da specifiche normative tecniche la DI.CO. deve essere accompagnata da un progetto, firmato da un ingegnere regolarmente iscritto all'Albo, corredato da un'analisi dei rischi connessi all'uso e da una dichiarazione con cui il professionista certifica di aver prescritto e fatto adottare tutte le precauzioni necessarie ad evitare rischi per l'incolumità pubblica e civile.
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