Gomme fuoristrada

La nascita del fuoristrada

La trazione su quattro ruote venne impiegata per la prima volta su vetture come la Mitsubishi PX33 che venne commissionata al costruttore dall'esercito giapponese negli anni 30, per disporre di un veicolo adatto a muoversi su ogni tipo di terreno e sulle GAZ-61 russe negli anni'40. Il secondo conflitto mondiale portò tutti gli eserciti impegnati sui fronti a sviluppare mezzi con capacità fuoristrada, di cui il più famoso, forse, è la Willys americana. Con i mezzi fuoristrada nacque anche l'esigenza di equipaggiarli con gomme pensate specificatamente allo scopo. La caratteristica principale di questo tipo di gomme è che il battistrada è scolpito in maniera più accentuata rispetto ad una gomma normale, per avere una presa più efficace sul fondo sul quale il pneumatico appoggi.
Mitsubishi PX33

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Gomme fuoristrada

Pneumatico fuoristrada al lavoro Oggi i pneumatici per veicoli fuoristrada sono disponibili in due configurazioni: per strada e fuoristrada oppure per fuoristrada puro. Come intuibile dai nomi, il primo è un pneumatico utilizzabile sia su fondo stradale normale che nei percorsi fuoristrada, il secondo è prettamente destinato all'uso fuoristrada. I pneumatici per uso misto hanno un battistrada meno scolpito e generalmente sono più silenziosi di quelli destinati all'uso esclusivamente nel fuoristrada. Anche il profilo del battistrada viene mantenuto più piatto, per avere una migliore superficie di contatto della gomma con il fondo che nel contempo assicura anche un consumo della stessa più lento ed uniforme. Le caratteristiche dei pneumatici fuoristrada devono, per forze di cose, adattarsi ai fondi per i quali verranno impiegate.

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    I tipi di pneumatici fuoristrada

    Gomma speciale per sabbia Ecco, allora, che nascono gomme fuoristrada specifiche per fondi costituiti da ghiaia e terriccio, da fango, da sabbia. Va detto che, generalmente, un pneumatico adatto all'uso fuoristrada ha ottimi comportamenti su fondi sconnessi e sdrucciolevoli, ma leggermente inferiori sull'asciutto stradale e nella neve. Nulla di allarmante, ma una piccola differenza, inevitabile per le caratteristiche intrinseche di questa tipologia di gomme. Oggi la tecnologia offre soluzioni particolari anche nelle gomme fuoristrada che in alcuni casi sono composte di mescole a base di materiali particolari, come il Kevlar (materiale che possiede una resistenza cinque volte più alta dell'acciaio) che le rendono più resistenti. Anche le spalle delle gomme sono rinforzate, per resistere meglio alle sollecitazioni dovute ai tagli e alle forature.


    Il fuoristrada "puro"

    Pneumatici per fuoristrada I pneumatici definiti fuoristrada sono destinati all'uso fuori dai normali canoni. In grado di districarsi nelle situazioni più estreme, nel fango più profondo, su fondi altamente sconnessi e scarsamenti consistenti. Per contro, data l'estrema "specializzazione" di cui sono dotati perdono prestazioni nel comportamento sul fondo stradale, dove non eccellono in risultati, ma non si può avere l'uovo e la gallina. Naturalmente anche le gomme per fuoristrada comprendono serie studiate per l'uso invernale e serie per l'uso prettamente estivo. Alcuni pneumatici invernali sono chiodabili, all'occorrenza, per poter aumentare la potenza di trazione. La rumorosità di questi pneumatici è superiore a quella delle gomme destinate agli altri automezzi; generalmente il livello di rumorosità da rotolamento si attesta in un range compreso fra i 72-76 dB, a seconda dei modelli e della misura.




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