Come realizzare schemi di impianti fotovoltaici

Come realizzare schemi di impianti fotovoltaici

Scegliere cosa alimentare con l'impianto fotovoltaico è il primo passo da fare per dimensionarlo correttamente, evitando acquisti sbagliati e inutili. Nell'ipotesi di voler alimentare solo l'illuminazione o determinati elettrodomestici dovremo prima di tutto fare una stima dei loro consumi, di conseguenza procurarci pannelli fotovoltaici, regolatore di carica, batteria e inverter che siano adeguati alle nostre esigenze. Per fare una stima corretta dovremo scoprire il consumo di ogni singolo elemento e il tempo di utilizzo giornaliero, successivamente attraverso semplici calcoli matematici scopriremo quanti e quali pannelli fotovoltaici acquistare, l'ordine di grandezza della batteria e del regolatore di carica, e infine l'inverter. Alla spesa andrà decurtato l'incentivo statale.
Impianto fotovoltaico casalingo


Tipologie di impianti fotovoltaici

Schema stand-alone Quando decidiamo come realizzare schemi di impianti fotovoltaici dobbiamo scegliere quale tipologia realizzare in base a dove si trova la nostra abitazione e ai suoi consumi, quanto guadagnare dall'impianto in questione etc. Le tipologie sono 4, stand-alone, anti-blackout, grid-connected e autonomi. Nel caso di impianti autonomi non abbiamo alcun collegamento alla rete elettrica, i pannelli fotovoltaici sono sufficienti all'alimentazione. La stessa cosa per i stand-alone, che si impiegano per alimentare autonomamente determinate parte della casa o abitazioni non raggiunte dal gestore di energia. I grid-connected prevedono l'immissione di energia nella rete elettrica quando non viene impiegata per le utenze casalinghe e l'anti-blackout garantisce autonomia quando viene a mancare la fornitura del gestore.

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Materiali per impianti fotovoltaici.

Inverter per impianto fotovoltaico Quando ci si appresta a costruire il proprio impianto non si deve tenere in considerazione solo il dimensionamento ma quali materiali è meglio acquistare. Pannelli solari, cavi elettrici, inverter, tutto dovrà essere rapportato al tipo di assetto che si vorrà progettare, che dovrà avere tutte le caratteristiche di sicurezza necessarie. Particolare attenzione si dovrà rivolgere ai cavi le cui sezioni e materiali dovranno essere adeguate. Le batterie e i regolatori di carica dovranno essere sufficienti per accumulare l'energia prodotta dal pannello solare, esempi validi sono le batterie a sali fusi, a basso impatto ambientale e con un elevato numero di cicli carica/scarica disponibili, come le "ZEBRA zero emission battery research activities" o le batterie "So-nick", entrambe frutto di recenti tecnologie.


Quanto si risparmia con il fotovoltaico

esempio di impianto fotovoltaico Abbiamo visto come realizzare schemi di impianti fotovoltaici, l'effettivo risparmio in bolletta e di conseguenza il guadagno dipende dalle nostre esigenze. Per un impianto stand-alone il guadagno effettivo è pari al consumo delle utenze rifornite dai pannelli solari moltiplicato il costo medio dell'energia all'ora che è di circa 0,25 € al KWh. Interessante il risparmio per ilGrid-Connected, nel caso di un assetto sovradimensionato rispetto alla casa, il surplus di energia verrà immesso nella rete elettrica e conteggiata dal gestore di elettricità, di conseguenza verrà creato un conto a credito per il consumatore, che vedrà scendere la bolletta in misura proporzionale ai propri consumi e al dimensionamento. Il rientro economico per impianti autocostruiti può raggiungere notevoli dimensioni.



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