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Il dispositivo ha un meccanismo praticamente perfetto: in ogni coppia di barriere ci sono due dispositivi, uno è il master e l’altro è lo slave. Il primo ha la funzione di ricevere il segnale, il secondo di trasmetterlo. Hanno una consistenza molto sottile, e si trovano su due diverse barriere. Questo tipo di sistema di protezione, risulta essere estremamente vantaggioso, sia per la facilità di installazione, sia per l’efficienza del sistema, che risulta essere comodo e sicuro. Per quanto concerne il prezzo, questo tipo di barriera protettiva, è sicuramente una delle meno dispendiose. Il sistema funziona in modo molto semplice: quando la barriera viene violata, interrompe il segnale di raggi infrarossi che mette in collegamento le due barriere mediante trasmettitore e ricevitore; questa interruzione di segnale, determina lo scattare dell’allarme.
Oltre al sistema di allarme, una centralina, consente di trasmettere il proprio stato alla centralina, fornendo ad essa dei messaggi, inerenti a problematiche in atto. Le barriere antifurto, sono programmate per “sorvegliare uno spazio preciso”, facendo in modo che questo sia espressamente tutelato, calcolando anche l’altezza dei raggi infrarossi e il raggio di copertura. Solitamente questo tipo di sistemi, sono perfettamente in grado di coprire uno spazio pari a dieci metri circa, ma potenziandolo potrebbe raggiungere anche spazi maggiormente ampi. Il sistema ad infrarossi, va alimentato a batterie, che durano circa due anni.
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