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Tra le due detrazioni esistenti oggi in Italia, un accento particolare è riservato al cosiddetto ecobonus, che ammonta al 65% della spesa complessiva per l'impianto. Esso infatti è considerato uno dei pilastri su cui si regge la grande convenienza per chi adotta il fotovoltaico e ha incontrato grande successo, come testimoniano i dati rilasciati dal Cresme. Secondo molti addetti ai lavori, proprio l'esistenza di questo incentivo ha permesso ai pannelli solari di essere ancora più convenienti rispetto al periodo in cui ancora era in vigore il Conto Energia. A spiegare l'apparente paradosso concorre anche il marcato calo dei prezzi degli impianti che si è registrato negli ultimi anni, tanto da spingere molti osservatori a dichiarare l'eccezionale convenienza del fotovoltaico e a indicarlo come vera miniera d'oro per il futuro.
Il particolare accento messo sulla decisione del governo Renzi di confermare l'ecobonus per i restanti mesi del 2013 e sulla promessa di mantenerlo anche nel 2014, deriva dalla consapevolezza dell'importanza dell'energia fotovoltaica. Una importanza che è duplice nel caso italiano: da un lato concorre ad abbattere le emissioni nocive, al pari delle altre energie derivanti da fonti rinnovabili, dall'altro a formare un paniere energetico alternativo. Il secondo aspetto è non meno importante rispetto al primo per un paese come il nostro, troppo legato all'importazione di energia proveniente da fonti fossili che sono ubicate in parti del mondo problematiche. Non solo il petrolio proveniente dal Maghreb, ma anche il gas russo sono infatti stati negli ultimi anni al centro di vicende che ne hanno spesso portato troppo in alto il costo.
Se sino a qualche anno fa più di un osservatore vaticinava il precoce declino dell'energia solare una volta terminata la fase degli incentivi, oggi la situazione è radicalmente mutata. Il crollo dei prezzi degli impianti e il grande aumento di rendimento degli stessi, figlio dell'incessante ricerca condotta nei laboratori di mezzo mondo, hanno fatto del fotovoltaico un settore in grande espansione. Una espansione talmente forte da mettere in crisi gli stessi produttori, se si pensa che nel 2015 si prevede che le imprese non potranno soddisfare completamente la richiesta di pannelli solari. Una situazione creata dal fallimento di aziende seguita al dumping dei produttori orientali recentemente sanzionato dagli Stati Uniti. In conseguenza di questa crisi, si potrebbe registrare un aumento dei prezzi che è molto temuto dalle associazioni di settore.
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