Mosca dell'olivo

La mosca dell'olivo, questa sconosciuta

Avete deciso di piantare un olivo in giardino, non vedevate l'ora di assaggiarne i frutti ma... Un giorno, uscendo di casa, avete trovato tutte le olive rosicchiate? Il colpevole, molto probabilmente, è un piccolo e fastidioso parassita. Si tratta della mosca dell'olivo, conosciuta anche come mosca olearia: un insetto che può essere particolarmente dannoso per l'olivo. Queste mosche si riuniscono in sciami intorno agli olivi e depositano sulle piante le loro larve perché si nutrano delle olive. Ma come riconoscere le mosche dell'olivo? Il sistema più efficace per verificare la loro presenza è quello di utilizzare particolari trappole cromatografiche gialle. Si tratta di trappole in grado di attirare gli insetti volanti, che restano intrappolati su foglietti adesivi sistemati al loro interno. Se la mosca olearia è presente nel giardino, inevitabilmente resterà intrappolata all'interno della trappola.
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Un fastidioso parassita

Un ingrandimento della mosca dell'olivo Un altro modo molto semplice per capire se la mosca olearia sta infestando il vostro ulivo, è osservare con molta attenzione le olive. Le larve della mosca, infatti, vengono rilasciate all'interno delle olive stesse; per cui si può cercare di osservarle con attenzione per controllare la presenza o meno del foro a triangolo, tipico della deposizione delle uova dentro le olive. Ma, una volta verificato che il problema del proprio albero è realmente la mosca dell'olivo, come agire per fermare questo fastidioso parassita? Il sistema più immediato per combattere la mosca è quello di intervenire con insetticidi specifici, in modo così da fermare la proliferazione. In alternativa, si possono utilizzare prodotti larvicidi; in commercio, rivolgendosi ai negozi specializzati, si possono trovare gli insetticidi giusti.

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    Combattere la mosca olearia

    La mosca ingranditaUn trattamento insetticida, anche di tipo preventivo, può essere effettuato con maggior successo dal periodo estivo in poi, ripetendolo ogni venti giorni circa. E' bene comunque ricordare che, se si desidera ricavare un olio biologico dal proprio olivo, non si può combattere la mosca olearia affidandosi a questo tipo di prodotti. Se si vuole evitare l'utilizzo di insetticidi, un'alternativa è un semplice rimedio fai da te; ecco come procedere per metterlo in pratica. Per prima cosa, bisogna procurarsi una bottiglia di plastica, come quella dell'acqua. Vanno quindi effettuati due piccoli fori, del diametro di dieci millimetri, sulla parte superiore della bottiglia. A questo punto la bottiglia andrà riempita con una soluzione a base di aceto di vino, dentro cui avrete sciolto alcuni cucchiai di miele.


    Mosca dell'olivo: Liberari del parassita definitivamente

    Una larva di mosca La trappola fai da te precedentemente descritta vi permetterà di liberarvi del problema delle mosche olearie una volta per tutte. Questi piccoli parassiti, infatti, saranno attratti dalla soluzione versata all'interno della bottiglia, che avrete provveduto ad appendere ad un ramo della pianta, con del fil di ferro o con dello spago. Le mosche entreranno quindi nella bottiglia, attraverso i piccoli fori praticati sulla superficie, ma non saranno più in grado di uscirne. Infatti, le mosche sono attirate dall'odore del miele, ma restano uccise dall'aceto. In men che non si dica, troverete tutte le mosche nella bottiglia! Questo metodo vi permetterà di mettere in salvo il vostro alberello senza ricorrere a fastidiosi trattamenti chimici, per gustare un olio del tutto naturale.


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