- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Zyurong, rete di protezione da insetti a maglia fine per coltivazione a tunnel 10M x 2.4M Prezzo: in offerta su Amazon a: 28,14€ |
Le piante che vengono attaccate dalla mosca del cavolo, sono il cavolo stesso ed il cavolfiore. Esistono diversi tipi di rimedi considerati abbastanza risolutivi, per eliminare la mosca del cavolo. I rimedi considerati maggiormente efficaci, sono quelli naturali, che possono fungere anche da soluzioni preventive: decotti di pomodori, utilizzare il calcare d’alghe per spolverare le piante, effettuare una pacciamatura del terreno, eliminare se necessario la pianta ( se questa si presenta marcia), per evitare che questa infetti le piante limitrofe. Per circa un anno, il terreno infetto dovrà restare vuoto, per evitare che nuove piante vengano attaccate. Il terreno andrà inoltre smosso, e sostituito, almeno per parte. Alcune piante, rappresentano una vera e propria barriera per la cavolaia: esse vanno piantate tutte intorno, affinchè con il loro profumo, o con il lori effetto, proteggano naturalmente la pianta da nuovi attacchi.
300W Timed lampada della pianta spettro completo coperta Succulente idroponica piantina di fioritura,300W Prezzo: in offerta su Amazon a: 62,99€ |
Sedano, menta, timo e rosmarino, sono le piante profumate per eccellenza, mentre il trifoglio nano, piantato accanto alla cavolaia, aiuta a prevenire l’attacco spiacevole di insetti. Il terreno, è il primo elemento di contatto con questo tipo di insetto: prima vengono deposte le uova, e poi le larve attaccano le radici; in seguito la si sviluppa l’insetto che attaccherà la parte superficiale della pianta. Anche se le mosche del cavolo vengono eliminate, non possono essere eliminate tutte le larve, per cui, è necessaria un’operazione di sarchiatura del terreno, che consenta di portare alla luce tutte le larve nascoste, eliminandole poi con gli appositi prodotti antiparassitari.
COMMENTI SULL' ARTICOLO