- In Casa
- Fai da te
- Arredamento
- Elettrodomestici
- Giardino
- Attrezzi
- Pareti solai
- Impianti
- Materiali
- Ecosostenibile
- Video
Il lampadario a goccia è un oggetto molto bello, ma al tempo stesso è anche incredibilmente imponente e le sue dimensioni possono alle volte essere molto impegnative. Prima di procedere con l’acquisto di un lampadario a goccia è importante prendere in considerazione il fatto che si tratta comunque di un oggetto estremamente delicato e difficile da maneggiare, anche perché questo lampadario richiede molta manutenzione. Pensiamo solo al fatto che questo lampadario è costituito da numerose gocce, che con il tempo possono accumulare polvere e necessitare di pulizia. Per questo motivo è sempre buona norma informarsi bene sulle caratteristiche del lampadario a gocce prima di orientarsi al suo acquisto. Al contrario, se si è in possesso di un vecchio lampadario a gocce e si vuole restaurarlo, bisogna anche tenere conto dell’arredo in cui andrà ad inserirsi.
I lampadari a gocce non sono fatti tutti allo stesso modo: sono realizzati principalmente in vetro o in cristallo, elementi estremamente delicati che richiedono procedure particolari affinché la pulizia possa essere effettuata nel modo più corretto possibile. Prima di capire come effettuare la pulizia di questo elemento d’arredo, bisogna capire quali sono le caratteristiche principali del lampadario a gocce in modo tale da poterlo trattare nel modo giusto nel momento in cui lo si pulisce. Il lampadario a gocce è costituito, appunto, da tante piccole e delicate gocce attaccate ai vari bracci grazie a dei minuscoli anelli. Ai bracci del lampadario sono attaccate delle lampadine, che ovviamente forniscono l’illuminazione all'ambiente circostante. Da questi dettagli si evince che il lampadario è un oggetto molto delicato che richiede un trattamento particolare.
Prima di procedere con la pulizia del lampadario a gocce bisogna munirsi di alcuni attrezzi particolari, soprattutto di una scala e di una soluzione di acqua e di aceto di vino bianco. Prima di iniziare le pulizie, è importante ricordarsi di staccare la corrente, a questo punto è possibile rimuovere il lampadario dal soffitto. Sembra una cosa facile da fare, eppure è molto importante farlo bene affinché non si rechino danni ai fili elettrici e, soprattutto, non si vada a danneggiare le diverse parti del lampadario. Una volta rimosso dal soffitto, è possibile rimuovere tutte le parti del lampadario, staccando ogni singola parte. Fatto questo, si può proseguire con la pulizia minuziosa delle singole parti del lampadario immergendole in una soluzione di acqua e aceto per almeno una mezz’ora: grazie a questa operazione il lampadario tornerà a splendere.
COMMENTI SULL' ARTICOLO