Come dimensionare termosifoni

Parametri iniziali per dimensionare i termosifoni

Il dimensionamento dei termosifoni normalmente viene effettuato durante le operazioni di ristrutturazione di un appartamento. Questo tipo di operazione va svolto per garantire ovviamente un riscaldamento adeguato all'intera abitazione, e in secondo luogo ove possibile, per ottimizzare i costi di gestione quando l'impianto è in funzione. Per garantire questo bisogna tenere in considerazione come prima cosa, il salto termico tra la temperatura esterna e quella interna. Maggiore sarà questo salto, maggiore dovrà essere la potenza di ogni singolo calorifero. Il secondo parametro da considerare è la dimensione di ogni singola stanza dove andranno collocati i termosifoni, e valutare attentamente se è necessario optare per l'installazione di più caloriferi. Raggiungere un livello adeguato di riscaldamento comporta dei calcoli abbastanza complessi, che anche un tecnico specializzato fatica ad effettuare, esistono però dei metodi decisamente più semplici per arrivare allo stesso risultato.
Modello di calorifero in ghisa dalla forma molto piacevole

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Calcoli pratici, dimensionamento termosifoni

Schema funzionale di un normale calorifero La potenza riscaldante di un termosifone è espressa in chilocalorie (da ora Kcal), questo valore determina quanto calore genera il singolo calorifero, ed è fondamentale sia per determinare il modello esatto da installare, e sia per quantificare quanti ne serviranno per riscaldare ottimamente la nostra stanza. Per ottenere il valore di Kcal necessario al riscaldamento della stanza dobbiamo prima sapere la cubatura di quest'ultima, saranno quindi richieste delle rapide misurazioni di larghezza, altezza e lunghezza della stanza, moltiplicando questi valori tra di loro otteniamo il valore dei metriquadri, a sua volta, moltiplicando il valore di metriquadri per l'altezza, otteniamo la cubatura esatta della stanza. I valori standard di Kcal necessari per il riscaldamento di una stanza si aggirano intorno alle 30 Kcal al metrocubo, per cui supponendo di avere una stanza di circa 45 metricubi, moltiplicando questo valore per 30 avremo bisogno di una potenza riscaldante di circa 1350 Kcal. Una volta ottenuto questo valore, potremo concentrarci esclusivamente sui modelli, posizione e quantita dei caloriferi adatti al dimensionamento.

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Come scegliere il calorifero adatto

Particolare forma di calorifero da bagno Prima di scegliere il calorifero adatto per effettuare correttamente il dimensionamento vanno considerati due parametri fondamentali. La potenza termica e la dimensione. La dimensione oltre a determinare la potenza riscaldante, determina anche la distanza tra gli attacchi dei tubi dell'acqua posti sul muro, a questo bisogna prestare molta attenzione, perché se sbagliamo ad acquistare calorifero, dovremo poi modificare gli attacchi in caso fossero già presenti, se invece sono da fare ex-novo il problema non si pone. Quasi tutti i rivenditori di caloriferi nelle schede tecniche dei modelli esprimono il valore di potenza in Watt e non Kcal, per determinare quindi il termosifone più adatto alle nostre esigenze basta semplicemente moltiplicare il valore in Watt per il fattore 1,163, ed avremo il valore di potenza espresso in Kcal. Una volta ottenuto questo parametro possiamo indirizzarci sul modello di calorifero più adatto a noi, e sapere soprattutto se ne serve più di uno per coprire il valore massimo di Kcal necessario a riscaldare la nostra stanza.


Come dimensionare termosifoni: Conclusioni e consigli utili dimensionamento termosifoni

Modello di calorifero dal design molto particolare E' consigliabile non focalizzarsi solamente sul valore di Kcal necessarie al fine di ottimizzare il dimensionamento dei termosifoni. Altre condizioni da tenere in considerazione possono garantire un miglioramento ancora più accentuato sulle operazioni di dimensionamento. Per esempio se la stanza su cui stiamo dimensionando l'impianto di riscaldamento è esposta a sud e possiede ampie vetrate, è bene arrotondare per difetto i valori di Kcal necessari, questo perché anche nel periodo invernale il sole comunque tende a riscaldare gli ambienti, e rischieremo di sovradimensionare l'impianto, se abbiamo le condizioni contrarie, i valori vanno arrotondati per eccesso, per non avere problemi di sottodimensionamento, e ritrovarsi quindi con caloriferi che non scaldano a sufficienza. Prendete in considerazione anche il tipo d'infissi, se sono di tipo a tenuta, contengono maggiormente la dispersione di calore, quindi l'installazione di grandi termosifoni non è necessaria, ottimizzando in maniera efficace i costi di consumo energetico.


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